CATANIA – Un’Associazione a sostegno delle eccellenze scolastiche che, vivendo situazioni di indigenza e disagio sociale, sono ostacolate a proseguire gli studi e i percorsi didattici: un modello europeo che per la prima volta arriva in Italia grazie all’iniziativa del liceo statale “G. Turrisi Colonna” di Catania, la più antica scuola della città fondata nel 1861.
La Onlus – che porta simbolicamente lo stesso nome dell’Istituto – è già realtà e verrà presentata ufficialmente lunedì 9 giugno 2014, alle 9.30, nella sede principale dell’Istituto – in via. F. Filzi 24 – alla presenza delle maggiori autorità cittadine. Accanto alla dirigente del Liceo Anna Maria Di Falco – che illustrerà le attività da realizzare e proporre – interverranno l’arcivescovo di Catania mons. Salvatore Gristina, viceprefetto Anna Maria Polimeni, il sindaco Enzo Bianco, il rettore Giacomo Pignataro, il presidente del Tribunale dei Minori Maria Francesca Pricoco, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale (Usr) Sicilia Maria Luisa Altomonte, il dirigente dell’Ambito Usr territoriale di Catania Antonio Gruttadauria, e gli assessori comunali Valentina Scialfa (Politiche Scolastiche), Angela Mazzola (Attività produttive), Luigi Bosco (Lavori Pubblici).
«L’Associazione, che ha esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei settori dell’istruzione e della formazione – spiega la prof.ssa Di Falco, designata presidente della Onlus – è un dono alla città di Catania e ai quei giovani studenti che meritano di crescere culturalmente nonostante le carenze sociali e le difficoltà economiche che ne ostacolano la crescita culturale. La nostra maggiore aspirazione è far sì che il capoluogo etneo possa diventare un esempio per l’intero mondo della scuola italiana, creando un modello virtuoso che da qui possa diramarsi in tutto il Paese a supporto di queste intelligenze, coinvolgendo in primis l’interesse del ministero dell’Istruzione».