L’Università di Foggia, da sempre attiva nell’ambito dell’internazionalizzazione e della cooperazione internazionale, sarà sede di un’importante visita in programma mercoledì 1 settembre.

Ospite del Magnifico Rettore prof. Pierpaolo Limone sarà infatti il Ministro della Salute in Guinea Bissau Dott. Dionisio Cumbà. Il Ministro sarà accolto nella sala Consiglio dell’Unifg, alle 10,30, per un incontro riservato.

 

All’incontro prenderanno parte, oltre il Rettore Unifg, il Direttore Generale Dott.ssa Teresa Romei, i prorettori Unifg Prof. Agostino Sevi e Prof. Giuseppe Carrieri, il Preside della Facoltà di Medicina Prof. Gianluigi Vendemiale, i Direttori dei Dipartimenti di Area Medica Prof. Gaetano Serviddio e Prof. Maurizio Margaglione. Saranno presenti anche la Prof.ssa Claudia Piccoli – delegata del Rettore alle Relazioni Internazionali, – il Prof. Antonio Ambrosi – delegato ai Rapporti con il Sistema Sanitario Nazionale – e il Prof. Pietro Fiore in rappresentanza della Federazione Italiana Società Medico-Scientifiche. La visita del Ministro, cui seguirà anche una visita del Policlinico Riuniti di Foggia, vedrà la partecipazione anche della governance del Policlinico foggiano: interverranno infatti il Direttore Generale Dott. Vitangelo D’Attoli, il Dott. Franco Mezzadri – Direttore Sanitario – e il Dott. Michele Ametta –Direttore Amministrativo.

 

“Siamo onorati di poter accogliere il Ministro Cumbà nella nostra Università.” – ha sottolineato la prof.ssa Claudia Piccoli, promotrice dell’evento – “Da sempre siamo attenti ai rapporti con gli altri paesi e alla necessità di creare occasioni di dialogo e collaborazione. Per noi è fonte di orgoglio sapere che l’Università di Foggia sia stata scelta per questa visita e che ci sia la possibilità di confronto diretto con un paese emergente. Siamo pronti non solo a mettere a disposizione le nostre risorse e competenze ma anche ad apprendere tutto ciò che un incontro così può portare. Ogni scambio, questo in particolar modo, è infatti importante occasione di crescita e conoscenza per l’intera comunità”

 

L’Africa, infatti, ha avviato da qualche anno le attività dell’agenda 2063, ovvero un quadro strategico per la trasformazione socio-economica del continente nei prossimi 50 anni. Un paese, quindi, con cui l’Unifg si approccia, ora pronto a mettere in atto importanti strategie di sviluppo cui l’Ateneo Dauno è onorata di far parte.

 

Quello del 1 settembre si configura come il primo di una serie di incontri che vedrà protagonista l’Unifg, pronta ad essere in prima linea per ogni occasione di confronto e crescita. Ora più che mai il dialogo diretto con il resto del mondo può portare unicamente al raggiungimento di nuovi e più importanti risultati in ogni ambito.