Nel panorama dei web marketing specialist indipendenti, Fabio Sutto occupa uno spazio di rilievo tra i nomi più noti d’Italia, dopo una carriera che lo ha visto coinvolto anche in web agency straniere.
Attualmente impegnato in attività di coaching e in progetti di e-commerce – lavorando sopratutto in settori come quello turistico, immobiliare e delle automotive – sarà presente come ospite il 28 Marzo al WebUPdate presso Città della Scienza fornendoci in anteprima alcuni spunti:
– Nel 2005 venne registrato il dominio facebook.com e sempre nello stesso anno Myspace venne acquistata dalla News Corporation di Rupert Murdoch; a distanza di 10 anni, la storia contrapposta dei due social è ben nota. Per il futuro quali potrebbero essere le chiavi di successo o di fallimento per i social network?
La mia figura professionale è essenzialmente quella di uno specialista del performance marketing, utilizzo gli strumenti che i vari canali ci mettono a disposizione testando la loro efficacia di volta in volta, per portare risultati ai miei clienti.
Non mi considero quindi un “visionario” e per questa ragione raramente mi azzardo a fare previsioni sul futuro.
Ad ogni modo ci provo: è chiaro che di social network generalisti ce ne sono sin troppi e che poche grandi realtà (citiamo per tutte Facebook in Occidente) stanno assorbendo il tempo della maggior parte degli utenti.
I Social che hanno già un’imponente massa critica di utenti devono escogitare nuove soluzioni per incrementare il coinvolgimento e divenire sempre più “totalizzanti” (penso a Facebook, Instagram e affini).
I Social emergenti dovranno puntare alle nicchie di settore, il successo sarà nella specializzazione e nella capacità di coinvolgere in modo molto forte gli utenti con interessi specifici, rispondendo alle loro esigenze di informazione e interazione con altri profili simili (pensiamo a qualcosa come Vivino).
Sicuramente tutti, emergenti e non, dovranno puntare alla conquista dell’utenza mobile.
– Per chi vuole investire in attività di web marketing, consigli più affidarsi ad un professionista o di spendere per la propria formazione in modo da seguire in maniera diretta un progetto?
Ovviamente dipende dal tempo a disposizione del cliente e dai costi del consulente.
A parte gli scherzi io direi che l’ideale sarebbe investire in entrambe le direzioni: capita di iniziare a lavorare con un cliente e nel contempo affiancarlo affinché divenga nel tempo parzialmente o totalmente autonomo.
Successivamente il cliente, in caso di necessità, continuerà a rivolgersi al consulente soltanto per interventi spot o per attingere al suo superiore bagaglio di esperienza.
– Come è possibile stabilire il ROI investendo su Facebook e Google?
Nel web marketing il ROI dovrebbe essere sempre al centro dei nostri pensieri, in base al settore in cui ci muoviamo si tratta di capire se sia realistico raggiungere un ROI positivo a breve termine o se sia più corretto porci obiettivi a medio/lungo termine.
Le attività di web analytics ci assistono nel monitoraggio e definizione delle strategie rivolte al ROI.
Sei stato invitato a partecipare come relatore alla prossima edizione del WebUPdate a Napoli, quali saranno i punti chiave del tuo intervento?
Dimostreremo come Facebook, e in particolare il Facebook Advertising, sia un canale estremamente performante per la generazione di conversioni.
Vedremo come sia possibile ottenere risultati concreti come leads, vendite e prenotazioni grazie alla gestione avanzata del targeting e all’esperienza maturata sul campo da parte di chi ogni giorno deve portare alla propria azienda, e ai propri clienti, risultati certi e misurabili.
Per informazioni e per partecipare gratuitamente è sufficiente visitare il sito www.webupdate.it ed effettuare l’iscrizione.