Dal 10 al 18 febbraio 2024 ModenaFiere rinnova l’appuntamento con Modenantiquaria, Manifestazione internazionale dedicata all’Alto Antiquariato. L’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente l’ottimo risultato dell’anno scorso, ovvero, come ha affermato l’Amministratore Delegato di ModenaFiere, Marco Momoli, “un’Edizione di vera eccellenza che ha portato a Modena molte delle migliori gallerie italiane e alcune ottime gallerie internazionali” – la qualità ed il valore delle opere esposte, oltre che dal prestigio delle gallerie, viene ulteriormente garantito e certificato dal comitato di vetting, composto da storici dell’arte accreditati a livello internazionale che esamina tutti gli oggetti esposti prima dell’apertura della mostra. Nelle aste del primo semestre 2023, tutti i settori hanno perso rispetto all’anno precedente, con un calo sino al 30 per cento. A vantare stabilità è stato il segmento OLD MASTERS (opere anteriori al 1800); l’opera antica si è dimostrata un BENE RIFUGIO, un investimento sicuro. L’opera antica, l’old master appunto ha una sua fortissima aura e un suo valore culturale molto profondo” conclude Momoli.
“Parafrasando una celebre frase di Italo Calvino, un oggetto d’antiquariato non ha mai finito di dire quel che ha da dire” dice Pietro Cantore, Presidente degli Antiquari Modenesi e Tesoriere dell’Associazione Antiquari d’Italia “ecco perché sono convinto che il mercato dell’antiquariato e Modenantiquaria continueranno ad avere grande successo. Questa mostra è un’occasione importante per continuare il dialogo con i collezionisti, soprattutto quelli di nuova generazione”.
Modenantiquaria è patrocinata da Associazione Antiquari d’Italia e da FIMA ed è la manifestazione di riferimento per chi ricerca l’eccellenza di Alto antiquariato; una location unica nel suo genere dove collezionisti, appassionati e mercanti d’arte si incontrano alla ricerca di preziosi capolavori, di old masters ricchi di storia e fascino. La Mostra, giunta alla sua XXXVII edizione, è il connubio perfetto tra arte, passione ed affari nonché una vetrina esemplare per le più illustri gallerie del settore che spesso espongono opere anche inedite.
I primi Protagonisti dell’Edizione 2024: Dario Ghio, Tornabuoni Arte, Maurizio Nobile Fine Art, Carlo Orsi, Lampronti Gallery, Mearini Fine Art, Enrico Gallerie d’Arte, Copetti Antiquariato, Cantore Galleria Antiquaria, Antichità Giglio, Reve Art, Mirco Cattai, Raffaello Pernici Best Ceramics, Verdini Antichità, Studiolo, Maurizio Brandi, Altomani & Sons, Alice Fine Art, Butterfly Institute, Iotti Antichità, Attilio Cecchetto Antiquario, Fondantico di Tiziana Sassoli, Antichità all’Oratorio, Galleria del Caminetto, Secol Art di Davide Masoero, Galleria Camellini, Arcuti Fine Art, Phidias Antiques, Antichità La Pieve, Galleria d’Arte Cesaro, Galleria Le due Torri, Antichità Via Ganaceto, Ducci Dipinti Antichi, Ars Antiqua,Galleria Giamblanco, Mattarte, Galleria Maspes, Giusti Antichità, Galleria San Barnaba, Antichità Renzo Moroni, 800 900 Art Studio, Milani Antichità, I Volpini, B&Facchini, Antichità G.N., Les Galeries du Luxemburg, Art Decoratif, Barbieri Antichità, Antichità Fabrizio Fallavena, Galleria Kalos, Andrisani Federico, Sine Tempore Studio, Galleria 900, Il Mercante Antichità E.L.A. Antichità, Gems and Antiques, Arte – Moda, Quadreria dell’800, SA Carpet, La Bagatelli di Sassi Athos.
Dopo il successo dello scorso anno, SCULPTURA, Capolavori italiani dal XIII al XX secolo, con il sostegno dell’ASSOCIAZIONE ANTIQUARI D’ITALIA, consolida il proprio obiettivo di appuntamento annuale irrinunciabile per collezionisti ed appassionati del settore e arriva alla sua terza Edizione. Il quadro unico di Modenantiquaria, manifestazione di riferimento ed eccellenza per l’Alto Antiquariato, si offre come contesto perfetto ad un progetto che mancava, dove l’eccezionale risveglio di interesse verso la scultura non rimarrà deluso. Collezionisti d’arte, designer ed esperti alla ricerca del pezzo unico hanno qui modo di confrontarsi con l’eccellenza della tradizione, grandi autori e proposte più innovative.
In collaterale arriva anche la 30° edizione di Petra, che si rinnova completamente, in un nuovo format dedicato all’outdoor, che coniuga il passato ed il presente, l’antico ed il moderno, il classico ed il contemporaneo, tra città e campagna
Petra è un salone dedicato al progetto del paesaggio tra classico e contemporaneo
L’importanza del Progetto in grado di coordinare e armonizzare tre dimensioni: il centimetro del designer, il metro dell’architetto, il kilometro del paesaggista.
Troppo spesso le tre discipline non dialogano, generando discontinuità visive, sociali e contenutistiche che svalutano il territorio urbano ed extraurbano, in particolare quello italiano così ricco di valori tangibili ed intangibili. E sprecano risorse.
I visitatori, troveranno proposte innovative e particolari che esalteranno l’importanza del progetto e della progettazione delle aree esterne, intesa come coordinamento ed armonizzazione dei diversi elementi – prodotti e servizi – per creare equilibro e bellezza, e quindi benessere e sostenibilità.
Il nuovo concept sarà proposto anche attraverso due installazioni progettate da architetti/paesaggisti e vivaisti.
Le Installazioni
due aree tematiche dove costruire un incontro tra paesaggio, design, arte antiquaria, architetture esterne e natura per vivere l’out-door in modo nuovo.
- u Domus PETRA: l’ibridazione tra indoor e outdoor in città
Progetto di Giulio Cappellini - u Scenari di Lifestyle
Progetto di Marta Meda, Luca Fois, Camilla Fraboni, Francesca Urli
Modenantiquaria la Bellezza della Storia, l’Eccellenza della Tradizione.