Gennaio 2023 – Dopo il successo delle prime tre edizioni, è stata lanciata la quarta edizione di ISPA (Italian Sustainability Photo Award), il primo premio fotografico italiano dedicato alla Sostenibilità. È ideato da Parallelozero, agenzia specializzata nella produzione di contenuti visuali per il mondo dell’editoria e del corporate, in collaborazione con il main sponsor PIMCO, tra le principali società di gestione di investimenti obbligazionari al mondo, affiancati anche quest’anno dai partner tecnici Nikon e Lowepro.
Tra le principali novità di questa quarta edizione il nuovo Presidente di giuria Mario Calabresi, il progetto ISPA Talks, una serie di eventi itineranti con esperti e rappresentanti di rilievo chiamati a raccontare le storie di un’Italia che guarda a un futuro sostenibile, le mostre fotografiche organizzate in occasione di importanti avvenimenti culturali nazionali e il primo catalogo fotografico di raccolta delle precedenti tre edizioni.
La quarta edizione di ISPA prosegue il racconto fotografico delle storie positive italiane di progresso ed evoluzione, di soluzioni coraggiose e scelte ispirate al mondo della sostenibilità; storie di un Paese che si evolve e si trasforma, sempre in cammino verso un futuro fatto di crescita consapevole e innovazione.
Perché si sa: l’immediatezza delle immagini rende la fotografia un mezzo privilegiato di racconto e testimonianza diretta di trasformazioni culturali, cambiamenti sociali e di quel processo di continuo sviluppo che ha per protagonista la natura e l’umanità.
Alessandro Gandolfi, Managing Director e responsabile per l’Italia di PIMCO, dichiara: “ISPA è un’iniziativa che mette in luce le tematiche ESG e di sostenibilità presso il grande pubblico attraverso le immagini offerte dai fotografi del concorso sulle trasformazioni in atto all’interno delle comunità italiane. Siamo orgogliosi di sostenere ISPA per il quarto anno per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle opportunità che tutti noi abbiamo nelle nostre decisioni di investimento.”
Invariate le tre categorie di premio (migliore Foto Singola, migliore Storia Fotografica e il Grant) e le tre aree tematiche entro le quali i fotografi sono chiamati a rappresentare visivamente i temi e i concetti chiave dello sviluppo sostenibile: sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale e governance sostenibile, e cioè i criteri dell’acronimo ESG (Environmental, Social, Governance), sigla finanziaria che valorizza una visione di sviluppo nel segno di impegno, innovazione e consapevolezza.
Obiettivo puntato sulla sostenibilità intesa non solo come salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità ma anche come sviluppo sostenibile, soluzioni innovative, diritti e doveri, inclusione; politiche di diversità, attenzione agli aspetti sociali e di benessere accessibile.
L’ultima edizione ha premiato Valeria Scrilatti e la sua iconica figura di un barbagianni nella categoria miglior foto singola (premiata con 1500 euro); il progetto “Antichi mestieri e nuove generazioni” di Elisabetta Zavoli, come miglior storia fotografica (premiata con 3000 euro) e Tomaso Clavarino, vincitore del Grant per “Have you ever heard the sound of falling rocks?”, progetto fotografico sviluppato nel corso di sei mesi lungo l’arco alpino, per testimoniare gli effetti dell’aumento delle temperature e lo scioglimento del permafrost (Grant da 10.000 euro per lo sviluppo di un progetto fotografico). Menzioni speciali per Paola Lai ed Elisabetta Zavoli.
Il concorso è gratuito e aperto a tutti i fotografi, italiani e stranieri, senza limiti di età.
I mille fotografi di 52 nazionalità diverse che hanno inviato quasi 9000 immagini sono i dati delle tre precedenti edizioni che confermano il grande interesse verso il premio e le tematiche affrontate.
Le novità della quarta edizione
Tra le novità della quarta edizione il catalogo del primo triennio, realizzato in collaborazione con la casa editrice Seipersei; gli ISPA Talks, eventi di confronto su tematiche affini al premio che dopo la data di Torino proseguiranno nel corso dell’anno in alcune città italiane; la serie di mostre organizzate in occasione di importanti avvenimenti culturali nazionali (come il Festival delle Scienze che ha ospitato a novembre la mostra all’Auditorium di Roma).
E lo scrittore e giornalista Mario Calabresi, nuovo Presidente di Giuria, che a tal proposito racconta: “La sostenibilità di cui mi piace occuparmi non è solo ambientale ma anche sociale. È la sostenibilità dei modi di vivere, dei tempi delle nostre vite. Esattamente quello che ho visto nelle precedenti edizioni e che mi ha convinto ad accettare il ruolo: la capacità che accomuna i fotografi vincitori di leggere la realtà odierna facendone emergere i problemi ma cercando di indicare possibili soluzioni. Le storie fotografate ritraggono persone impegnate a rammendare, riparare, aggiustare, ricostruire, immaginare creativamente risposte nuove e diverse. Indicano una nuova ecologia del proprio tempo, nel quale si impari a dare un’impronta sostenibile alla vita.”