Foggia ha un nuovo comitato cittadino, nato spontaneamente dall’aggregazione di numerose persone che vogliono diffondere un nuovo modo di ragionare, operare e affrontare le problematiche del territorio. Si chiama “Foggia propositiva” e sarà presentato in una conferenza stampa che si terrà mercoledì 23 marzo. Foggia propositiva non vuole evidenziare i problemi, ma le soluzioni. In queste settimane sono state affrontate alcune questioni importanti che stanno seguendo un percorso ben definito per restituire a Foggia centralità regionale e opportunità di sviluppo turistico, economico ed occupazionale. Per dare un segnale alla città e per trasmettere un primo messaggio che riguarda il senso di appartenenza, a tutela del made in Foggia e delle attività locali, Foggia propositiva insieme ad Adiconsum e ad altre organizzazioni a tutela dei consumatori ed altri movimenti e associazioni che stanno aderendo, organizza per il prossimo 2 aprile il “Foggia day”, invito al consumo di prodotti della provincia di Foggia, in particolar modo i prodotti alimentari essendo più di largo consumo nei supermercati. Il comitato raccoglierà i dati di consumo per effettuare un confronto. “Il nostro obiettivo, spiega Enza Sacco uno dei portavoce del movimento, è quello di far capire ai foggiani che dobbiamo cercare di avere un maggiore senso di responsabilità e che è il momento di unire le forze. Siamo tutti a conoscenza delle grosse difficoltà e del difficile momento che Foggia e la sua provincia stanno attraversando, ma se perdiamo tempo a piangerci addosso allora non risolveremo nulla. Foggia propositiva vuole essere questo, un nuovo concetto di affrontare la realtà studiando soluzioni possibili e proponendole alle istituzioni o realizzandole, ove fosse possibile, direttamente con le nostre forze”. Foggia day potrebbe essere un’idea di coinvolgimento in tutti i settori, un giorno di riflessione su tutte le opportunità che questo territorio può vantarsi di avere. Occupare le ultime posizioni delle classifiche della vivibilità non significa essere per forza incapaci di poter costruire una comunità positiva e a misura di cittadino. Se cominciassimo con amare di più la nostra città cambierebbe già molto. Dobbiamo difendere quello che abbiamo. In alcune occasioni il peggior nemico di Foggia sono stati i foggiani. Con il Foggia day è il momento di invertire la marcia. Siamo solo preoccupati che i prodotti foggiani, e questa non è una semplice sensazione, non arrivino proprio sui banconi dei supermercati. Le aziende e le organizzazioni di categoria dovrebbero, diciamo, essere più aggressive e competitive.