Roma – Il ruolo cruciale delle infrastrutture nei progetti di inclusione sociale attraverso lo sport. È stato questo il centro del dibattito emerso nel corso della terza edizione del Csr Award, tenutasi all’Auditorium dell’Ara Pacis a Roma e promossa da Entain Italia con il supporto della sua Fondazione. Attraverso il racconto diretto delle associazioni rappresentate da Flavia Filippi, giornalista di La7 e fondatrice di Seconda Chance, Sandro Cuomo, direttore tecnico del Club Schermistico Partenopeo, Lucio Taschin, Baseball & Softball Club di Rovigo, è stato affrontato il tema ‘Sinergie profit e no profit e Infrastrutture sociali: un ponte per garantire continuità ai progetti del Terzo Settore‘.
I temi emersi sono stati affrontati con rappresentanti delle istituzioni e del mondo dello sport: sono intervenuti Massimiliano Atelli, capo Gabinetto ministero Sport e Giovani, Gerolamo Cangiano, deputato membro della Commissione Sport, Cultura ed Istruzione, Emanuela Ferrante, assessore allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, Giulia Russo, direttore Centro Penitenziario ‘Pasquale Mandato’ Secondigliano Napoli, Riccardo Viola, responsabile Coni Lazio, Carlo Pacifici, presidente nazionale Associazione Arbitri, Andrea Faelli, responsabile del Gruppo Entain in Italia, Luca Toni, calciatore, commentatore televisivo e sostenitore di progetti di inclusione attraverso lo sport.
Gli attori intervenuti, sottolineando l’importanza degli investimenti in infrastrutture sociali, base per garantire continuità, trasparenza ed efficacia ai progetti sociali nel lungo periodo, hanno analizzato gli aspetti per rendere sempre più proficua l’azione sinergica tra pubblico, privato e terzo settore. In particolare, è stata sottolineata la necessità, per progetti complessi di questo genere, di attivare sempre più ampie ed efficaci reti di partenariato che possano al contempo assicurare: risorse, competenze ed in primis una corretta pianificazione delle priorità nel territorio.
Una visione strategica e una pianificazione a lungo termine sono fondamentali per assicurare il successo dei progetti di inclusione nelle comunità- ha affermato Andrea Faelli, responsabile del Gruppo Entain in Italia- Investire in infrastrutture adeguate, moderne, sicure e accessibili è essenziale per offrire alle associazioni spazi dove poter sviluppare i loro programmi con continuità. Il Csr Award, edizione dopo edizione, conferma il nostro crescente impegno a fianco delle realtà non profit, mettendo a disposizione non solo risorse economiche, ma anche competenze e una rete di relazioni per amplificare l’impatto dei loro progetti“.
I lavori sono proseguiti con l’annuncio delle associazioni vincitrici della terza edizione del Csr Award. Durante il 2025 verranno infatti sostenute le seguenti realtà: Seconda Chance e Sport Senza Frontiere (progetto Rigiocare il Futuro), Club Schermistico Partenopeo (progetto Sport senza barriere), Asd Baseball Softball Club Rovigo (progetto Blind Gym), Romanes-Wheelchair Rugby (progetto ‘I Wheel’ Rugby Camp), Asd Sportinsieme (progetto Padel Mixto: con e senza disabilità sullo stesso campo), Santa Lucia (progetto In testa abbiamo solo il basket), Kim (progetto L’accoglienza sostenibile), Sportfund Fondazione Per Lo Sport Onlus (progetto Corro a scuola) e Progetto Filippide (progetto World Cup Of Inclusive Duet Artistic Swimming).
L’unione di più forze è un aspetto essenziale nella realizzazione di progetti che si pongono l’obiettivo di generare un reale e ampio impatto sulle comunità- ha commentato Giuliano Guinci, Public Affairs, Sustainability & Retail Operations director del Gruppo Entain in Italia- Importante però è un coordinamento e una pianificazione accorta, per identificare le aree di maggior bisogno e destinare correttamente le risorse. Una collaborazione efficace porta a soluzioni sostenibili e all’implementazione di progetti sociali concreti e di lungo periodo, quali quelli che anno dopo anno siamo fieri di supportare attraverso il nostro Csr Award“.