Al levar del sole del primo agosto 2007, lo scautismo entrerà nel suo secondo secolo di vita .Quando i primi raggi del sole batteranno sulla pietra che a Brownsea ricorda il primo campo scout della storia, iniziato appunto l’1 agosto 1907, in tutto il mondo sarà L’ALBA DEL CENTENARIO. Tutti gli scouts e le guide del mondo, assieme a tutti coloro che nella loro vita hanno pronunciato la Promessa Scout, sono invitati a rinnovarla alle 8.00 del mattino del 1 agosto 2007 . Secondo i fusi orari dei diversi paesi della Terra dunque, l’intera giornata del 1 agosto sarà scandita da migliaia di cerimonie dell’alba che si svolgeranno in tutti i paesi del mondo ed, in ciascun paese, ovunque vi sia un gruppo o unità di scouts che rinnovano la loro Promessa.
Sarà così che il motto del Centenario “UN MONDO,UNA PROMESSA”, non sarà più un sogno, ma una stupefacente realtà.
L’ALBA DEL 1 AGOSTO IN ITALIA
La Cerimonia Nazionale dell’Alba a Roma
Una suggestiva cerimonia saluterà a Roma l’Alba del Centenario. La FIS inviterà le rappresentanze delle altre associazioni italiane di scouts e guide a rinnovare, assieme alle guide e agli scouts dell’AGESCI e del CNGEI la Promessa nella Cerimonia Nazionale dell’Alba.
Per favorire la celebrazione dell’Alba in tutte le realtà locali, quella di Roma avrà un carattere simbolico e la partecipazione ad essa sarà limitata nel numero attraverso una procedura di iscrizione.
Per iscriversi basterà scaricare moduli ed informazioni dall’utility “La cerimonia dall’Alba a Roma”.
Cento anni, mille albe
Oltre alla cerimonia di Roma, che avrà carattere simbolico e sarà a partecipazione limitata, la Federazione Italiana dello Scautismo promuove in Italia l’iniziativa dell’Alba del Centenario chiedendo a tutti i Gruppi AGESCI e Sezioni CNGEI di organizzare, ovunque si trovino, (nella piazza della propria città o al campo estivo) la Cerimonia dell’Alba secondo una traccia di riflessione unica ed un unico orario di svolgimento: le 8.00 del mattino del 1 agosto 2007.
La cerimonia non sarà infatti riservata solo agli scouts ed alle guide di oggi, ma ad essa andranno invitati tutti quelli che conosciamo e che nella loro vita hanno pronunciato la Promessa Scout. Attraverso la cerimonia dell’Alba lo Scautismo italiano mostrerà il suo radicamento nelle realtà locali ed il legame che unisce tutti coloro che sono stati scouts.
Stimando la presenza di Gruppi Scout AGESCI e Sezioni CNGEI su tutto il territorio nazionale fra piccoli centri e grandi città (dove è auspicabile che venga organizzata una cerimonia unica), in Italia potrebbero essere organizzate mille Cerimonie dell’Alba.