E’ quanto mai strategico “abitare il nuovo mondo digitale per portare avanti la missione dell’evangelizzazione, contribuendo a creare una mentalità plasmata dal Vangelo”. Ne è convinto monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Cei, che è intervenuto lo scorso 15 aprile alla conferenza stampa di presentazione del Convegno che si terrà a Roma dal 22 al 24 aprile prossimi. “Ci troviamo in una nuova condizione mediatica, in un mondo interconnesso, dove i media non sono più uno strumento, ma fattori di un ambiente”, ha rilevato monsignor Crociata.
Di fronte all’avanzare delle nuove tecnologie e all’affermarsi di una cultura digitale, i vescovi italiani, ha spiegato monsignor Crociata, hanno avvertito l’esigenza “di riflettere, capire meglio, prendere l’iniziativa perché la missione della Chiesa possa essere svolta in modo efficace, attuale, contemporaneo anche in condizioni nuove”. Per questo, “la Conferenza episcopale attribuisce grande importanza al convegno ‘testimoni digitali’ che si celebra a otto anni da ‘Parabole Mediatiche’” e che ha come “ottica privilegiata” quella educativa. Il Convegno rappresenta infatti anche “un modo straordinario” per rispondere alla sfida dell’emergenza educativa, nella prospettiva decennale che avrà al centro proprio il tema dell’educazione.