Miss Mondo è sinonimo di bellezza, salute e prevenzione del tabagismo. Il Concorso, infatti, che fra 52 finaliste eleggerà la dea della bellezza che rappresenterà l’Italia nel Mondo, ha rappresentato l’occasione per sensibilizzare e promuovere la lotta al tabagismo, attraverso messaggi di salute e nuovi stili di vita in grado di raggiungere contesti difficilmente permeabili come quello giovanile. Le aspiranti al titolo, infatti, hanno ieri incontrato il dottor Bisconti, referente della Società Italiana Tabaccologia (SITAB), il quale ha spiegato gli effetti dannosi del fumo e della dipendenza da tabacco ed invitato le miss a farsi amplifatrici degli effetti dannosi oltre che ad assumere comportamenti ed atteggiamenti culturali di rifiuto della droga tabacco e altre droghe.
Il progetto si chiama “Miss Mondo Smoke Free” ed intende esplorare la possibilità di attuare misure di prevenzione nei riguardi di un problema, come quello del fumo, responsabile di quella che l’OMS chiama epidemia da tabacco: 4,200 milioni/anno di morti fumo-correlate nel mondo, circa 90 mila/anno in Italia.
Ma perché Miss Mondo Smoke Free?
L’adolescenza, che è il periodo della sperimentazione e della transizione verso il fumo, rappresenta il bacino di drenaggio privilegiato delle multinazionali del tabacco con cui “rimpiazzare” i fumatori che muoiono ogni anno salvaguardando così il proprio business. Ecco quindi che questa fascia d’età, a causa della maggiore suscettibilità agli stimoli ambientali/relazionali e degli attacchi, non casuali, delle multinazionali del tabacco, rappresenta il target e il periodo ideale per avere maggiori opportunità di efficacia con programmi di prevenzione primaria del tabagismo. Ecco quindi l’importanza e la necessità di fare prevenzione primaria del tabagismo per evitare che i ragazzi comincino a fumare. Pur essendo una lotta impari per forze e risorse messe in campo, questa, per essere efficace, deve essere condotta sullo stesso terreno di vita dei ragazzi: scuola, sport e spettacolo