In Irpinia l\’unico grande evento dedicato al pensiero occidentale contemporaneo. Per il terzo anno consecutivo torna “Il Borgo dei Filosofi”, manifestazione ideata, promossa e organizzata dalla Comunità Montana Terminio Cervialto con la collaborazione del Parco regionale dei Monti Picentini, con l\’attenzione della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio dell\’Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, del Dipartimento di Filosofia dell’Università Cattolica “Sacro Cuore” di Milano, del Dipartimento di Filosofia dell’Università “Federico II” di Napoli, SFI – Società Filosofica Italiana, Regione Campania e AIR – Autotrasporti Irpini, e in collaborazione con l\’Istituto Italiano di Studi Filosofici e iComuni di Avellino, Bagnoli Irpino, Castelvetere sul Calore, Montella, Nusco e Volturara Irpina.
Il “Borgo dei Filosofi” si propone per il terzo anno consecutivo quale manifestazione culturale tra le più importanti della Campania e dell\’intero Mezzogiorno d\’Italia, confermandosi uno dei pochissimi eventi stabili della provincia di Avellino in ambito culturale, accogliendo straordinari pensatori di caratura internazionale che, in maniera itinerante nei borghi della Comunità Montana Terminio Cervialto e del Parco regionale dei Monti Picentini, tengono le proprie lectiones magistrales e si confrontano con la realtà quotidiana della vita dei piccoli borghi dell\’Irpinia.
Anche quest\’anno “Il Borgo dei Filosofi”, che si rivolge ad appassionati e cultori ma soprattutto alle giovani generazioni, si presenta con un programma ricchissimo, caratterizzato da presenze di assoluto livello internazionale quali Zygmunt Bauman, Alain De Benoist, Erwin Bader, Marco Tarchi, Massimo Donà e tanti altri.
“Questa manifestazione – afferma il presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio – nata grazie all\’impegno e alla passione dell\’Assessore Angelo Antonio Di Gregorio e del professor Francesco Saverio Festa, ha visto un interesse sempre crescente nei confronti delle tematiche affrontate e della originale modalità con cui abbiamo inteso accogliere nel nostro territorio i grandi filosofi del pensiero occidentale contemporaneo. Uno degli obiettivi che ci eravamo posti era quello di togliere l\’Irpinia dall\’isolamento culturale in cui sembrava trovarsi. Il Borgo dei Filosofi, supportato quest\’anno dal Parco regionale dei Monti Picentini, continua a muoversi quindi su una strada precisa: quella di mettere l\’individuo al centro della speculazione filosofica, mettendolo in rapporto con il mondo che cambia. L\’Irpinia non è una monade ma un territorio che ha necessità di confrontarsi e rapportarsi con il resto nel mondo, con un occhio particolare rivolto al Mediterraneo, crocevia di grandi civiltà e di pensieri illuminati”.