L’antica figura del pellegrino sta vivendo una nuova stagione nella forma contemporanea del “viaggiatore per fede”: un turista che, animato dal sentimento religioso, non si accontenta delle mete di pellegrinaggio classiche, ma va alla ricerca delle realtà storico-religiose tradizionali diffuse nei territori. E cerca nei suoi viaggi i migliori standard offerti dall’industria turistica in termini di accoglienza e servizi.
Cogliendo tempestivamente questo trend, Bit – Borsa Internazionale del Turismo organizza, in collaborazione con Aurea, Borsa del Turismo Religioso, e Spazio Eventi un Workshop dedicato al Turismo Religioso che si svolgerà venerdì 20 febbraio. Al workshop è attesa la partecipazione di almeno 60 Operatori selezionati della domanda (incaricati diocesani, agenzie di viaggi, animatori parrocchiali) e 150 dell’offerta (centri diocesani di accoglienza, luoghi di culto, destinazioni mete di pellegrinaggi, destinazioni).
“Bit si occupa dei movimenti dei Viaggiatori a 360 gradi – spiega Fabio Majocchi, Direttore Generale di Fiera Milano EXPOCTS, organizzatore di Bit – e quindi non può non avere a cuore una delle sue espressioni più significative, il turismo religioso. A maggior ragione se consideriamo che il turismo non è un’industria come tutte le altre, ma ha a che fare con le ‘esperienze di vita’ delle persone. A completare questo quadro vi è un ulteriore fattore positivo: i risvolti di sviluppo economico per i territori interessati da questi flussi. Come dimostrano anche le nostre ricerche, i viaggiatori non si rivolgono solo alla mete di pellegrinaggio più note, ma sono anzi sempre più alla ricerca di manifestazioni storico-religiose che si coniughino con la qualità dell’accoglienza.
Tutte queste valutazioni – conclude Majocchi – che si radicano nella cultura del pellegrino ma guardano al futuro con una nuova figura di ‘viaggiatore per fede’, ci hanno ulteriormente motivato a dar vita, con la collaborazione di Aurea e Spazio eventi, a un nuovo workshop sul turismo religioso nell’ambito di Bit 2009”.
Secondo i dati 2007 del Wto, i “Viaggiatori religiosi” sono 300-330 milioni l’anno. Una vera e propria “industria del pellegrinaggio” che muove annualmente 18 miliardi di dollari, dei quali 4,5 generati solo dall’Italia. Le stime di Trademark per l’Italia, inoltre, confermano che il 2007 è stata l’annata record per il turismo religioso in Italia, più del Giubileo 2000, totalizzando 40 milioni di pellegrini in movimento per oltre 19 milioni di pernottamenti, con una crescita del 20%.