Domani (17 gennaio) torna la magia dell’antichissima Notte dei Falò di Nusco. Un programma ricchissimo, quello che si terrà in uno dei cento borghi più belli d’Italia, illuminato a giorno con l’accensione dei tanti fuochi nei vicoli del centro storico.
L’evento – promosso dal Comune di Nusco e dall’Amministrazione provinciale di Avellino, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Campania, la Comunità Montana Terminio Cervialto, l’Ente Parco regionale dei Monti Picentini, la Banca MPS e la Pro loco “Balcone dell’Irpinia” di Nusco – anche quest’anno vede come elementi centrali la musica del Mediterraneo, gli spettacoli, l’enogastronomia d’eccellenza, la tradizione contadina e il legame dell’uomo con la terra e con il fuoco.
Si comincia alle ore 10 con una visita guidata al centro storico di Nusco nell’ambito della rassegna “Incontri Itineranti” promossa da “Accanto srl” con la Comunità Provvisoria. A seguire l’incontro con il professor Massimo Pica Ciamarra, docente presso l’Università “Federico II” di Napoli e, alle ore 15.30, incontro-dibattito sul recupero dei borghi della Terminio Cervialto e, nello specifico, sul programma “I Villaggi delle Tradizioni” che ha portato alla trasformazione di quattro centri storici (Castelvetere sul Calore, Taurasi, Calabritto e Volturara Irpina) per finalità turistiche e ricettive. Gli incontri si terranno presso l’insula episcopale di Nusco. E’ possibile consultare il programma completo della giornata su: http://comunitaprovvisoria.wordpress.com.
Alle ore 10 si terrà anche un secondo convegno presso la Biblioteca Comunale promosso dall’Unvs (Unione Sportiva Veterani dello Sport) che ha scelto proprio Nusco come sede del Convegno Interregionale. Ci saranno rappresentanze provenienti da tutto il Mezzogiorno d’Italia.
Alle ore 16, in piazza Nunzio Maria Della Vecchia, l’arrivo degli sbandieratori e degli archibugieri di Cava dei Tirreni, che daranno il via ai festeggiamenti con una sfilata in costume attraverso le vie del centro storico.
Alle ore 17, in Piazza Natale, l’accensione del primo falò da parte del Sindaco Giuseppe Del Giudice e, a seguire, di tutti gli altri fuochi del borgo. Contemporaneamente si darà il via alla musica, che trasformerà il centro storico di Nusco in un grande laboratorio di musica etno-popolare a cielo aperto, compiendo un vero e proprio viaggio nel mondo della musica etnica e popolare, con spettacoli e artisti di strada lungo i vicoli del centro storico. Ci saranno, inoltre, mangiafuoco, spettacoli circensi e i simpatici clown per la gioia dei più piccoli.
La Notte dei Falò di Nusco – fatta di fuoco e suoni, di tradizioni etniche e contadine e di sapori da scoprire – si ripete ormai da quattro secoli con immutata suggestione, unendo tradizione e modernità, in una rivisitazione autentica della memoria secolare di una comunità.
Durante la manifestazione, inoltre, durante le strade del centro storico si esibiranno, nei tradizionali costumi tipici irpini, gruppi danzanti che, al suono della tarantella, annunceranno l’imminente arrivo del Carnevale. Tra i gruppi che si esibiranno I Virtuosi della Tarantella, Achille e il suo complesso, La Chiave Folk, I Konkoba, Arsura, Folska, Duetto Napoletano, Napolillo Angelo e gruppo e tanti altri.
Quest’anno già da ora di pranzo saranno aperti gli stand enogastronomici, che funzioneranno per tutta la serata. Inoltre per due giorni – sia sabato 17 che domenica 18 – sarà possibile compiere visite guidate con personale specializzato al centro storico e ai tanti monumenti di Nusco. Le visite si svolgono su prenotazione, contattando lo Studio A2 di Avellino ai numeri 320.9061021 oppure 393.8769198.
Anche quest’anno saranno inoltre allestite aree camper presso la zona delle scuole in Via Claudio Ogier.