La Direzione Generale dell’ASL FG 1 con delibera n° 431 del 08/04/2011 ha dato il via alla fase di riconversione dello Stabilimento Ospedaliero di Torremaggiore in Struttura Sanitaria Territoriale, come previsto nel protocollo d’intesa del 25/03/2011 sottoscrittto dal Direttore Generale dott. Ruggiero Castrignanò, dal Sindaco di Torremaggiore Vincenzo Ciancio e controfirmato dall’Assessore Regionale alle Politiche della Salute prof. Tommaso Fiore.
Così come previsto dalle disposizioni regionali ed aziendali, le strutture interessate dalla disattivazione dei posti letto sono ora oggetto di potenziamento e riqualificazione delle attività assistenziali.
Per Torremaggiore vengono, pertanto, attivati:
– 1 modulo di Hospice con 8 posti letto;
– 2 moduli di RSA da 20 posti letto ciascuno, di cui 1 dedicato ai malati di Alzheimer;
– 1 centro per l’autismo al servizio dell’area nord dell’ASL Provinciale;
– DAY SERVICE – PCA – PACC (chirurgici e medici)
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Sono peraltro confermati i seguenti servizi:
– Servizio Laboratorio di analisi cliniche;
– Servizio di Radiologia;
– Punto di Primo Intervento con l’attivazione di due posti letto per l’osservazione breve;
– Ambulatori Specialistici di Distretto;
– Unità di degenza territoriale (U.D.T.);
– 1 modulo di riabilitazione neuromotoria (ex art. 26) da 20 posti letto (subordinato alla programmazione ragionale);
La riorganizzazione dell’Assistenza primaria sul territorio, inoltre, si concluderà con l’istituzione della Casa della Salute previ accordi che verranno definiti con le rappresentanze dei medici di Medicina Generale.
Sono previsti per le azioni di adeguamento di cui sopra il finanziamento di €. 1.500.000 sui nuovi fondi FESR destinati sia agli adeguamenti strutturali ed impiantistici sia per l’acquisto di nuovi strumenti tecnologici, tenendo sempre conto,sostiene il Sindaco Ciancio, dei bisogni che emergono dal territorio, delle stesse strutture, del personale e della strumentazione tecnologica esistente e/o necessaria.
In merito alla dotazione del personale dipendente occorrente per le nuove attivazioni, si procederà alla ricollocazione del personale riveniente dalla disattivazione delle Unità Operative Ospedalieri ,attenzione indispensabile afferma ancora il Sindaco, per garantire cure ed assistenza appropriata ed evitando, quindi, di far ricadere sulle spalle del cittadino i relativi tagli nei servizi ospedalieri.
La valenza della proposta, l’impegno profuso e la correttezza istituzionale promossa dal Primo Cittadino e condivisa dall’intera Amministrazione Comunale ha generato un importante risultato per garantire il diritto alla salute della nostra comunità e di quelle limitrofe.
Grande soddisfazione viene espressa dal Sindaco Vincenzo Ciancio per essere riuscito a ridare ai cittadini serenità e sicurezza su un tema così importante.
Ma soprattutto, conclude il Sindaco “ Un ringraziamento va a tutti coloro che insieme a me si sono adoperati per il raggiungimento di tale obiettivo” .