Innovazione, competitività, valorizzazione economica: sono queste le parole chiave a cui deve ispirarsi ogni azienda che intenda fare della capacità innovativa e competitiva la propria cifra distintiva. Che poi è come dire che fare impresa oggi non significa solo riuscire a generare nuove idee per sviluppare innovazione, ma anche diffonderle e – soprattutto – difenderle, evitando così di disperdere il proprio potenziale competitivo e il proprio valore economico.
Questo il messaggio che si intende lanciare con l’info-day Pacchetto Innovazione: il contributo governativo alla tutela della proprietà industriale e gli incentivi regionali a sostegno del potenziale tecnologico e infrastrutturale. Organizzata da ARTI, in collaborazione con Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa – e Fondazione Valore Italia, la giornata informativa sarà occasione di presentazione del “Pacchetto Innovazione”, un programma di azioni e strumenti che il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione (DGLC) – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), ha varato per supportare lo sviluppo e la competitività del sistema imprenditoriale: il tutto, finalizzato anche a qualificare la produzione industriale italiana, rafforzandone la capacità innovativa e la competitività internazionale.
Ai saluti introduttivi di Alfredo Prete, presidente di Unioncamere Puglia e Alessandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari, seguirà l’introduzione ai lavori di Giuliana Trisorio Liuzzi, presidente dell’ARTI. Successivamente, Luigi Gallo, responsabile del settore Ricerca e Innovazione di Invitalia, e Guido Razzano, responsabile dell’Ufficio Progetti di Fondazione Valore Italia, presenteranno i dettagli del Programma nazionale e i due strumenti di agevolazioni in cui esso si sostanzia.
Il supporto alla valorizzazione economica e le misure a sostegno della protezione e tutela della proprietà intellettuale costituiscono una delle attività in cui anche la Regione Puglia è da tempo impegnata, in questo evidenziando contiguità e comunanza d’intenti con le azioni messe in campo dal governo nazionale. L’incontro sarà anche occasione per presentare il progetto Reti di Laboratori pubblici della Regione Puglia, gestito dall’ARTI su incarico della Regione: ad illustrare le caratteristiche e le finalità di Reti dei Laboratori sarà Annamaria Fiore, responsabile per l’ARTI del progetto.
La giornata terminerà con l’intervento di Adriana Agrimi, Dirigente regionale dell’Ufficio Ricerca Industriale e Innovazione Tecnologica, che illustrerà le strategie della Regione Puglia per tutelare e mettere a valore la capacità imprenditoriale e innovativa delle imprese dislocate sul territorio regionale. (c.l.)