L’inaugurazione del Parco dedicato ai caduti di Nassirya, area verde situata tra il Liceo Fiani e la caserma dei Carabinieri, si è svolta secondo un rigido ma impeccabile cerimoniale militare, svoltosi a cura del Cap. Orlando NARDUCCI, comandante della Compagnia Carabinieri di San Severo, coadiuvato dal M.llo Agostino FILARDO, responsabile della locale stazione di Carabinieri. Significativa e qualificata è stata la partecipazione di diversi corpi militari del territorio, dall’Arma dei Carabinieri, al Genio Guastatori di Foggia, dal Presidio dell’Aeroporto Amendola al 21° Reggimento Artiglieria Campale di Foggia, i cui rappresentanti hanno formato uno speciale picchetto armato d’onore. Tra le autorità presenti: il Col. Paolo FABIANO, vice-comandante della Regione Carabinieri Puglia di Bari, il Magg. Rocco ITALIANO del Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia. L’Esercito, il 21° Artiglieria, era rappresentato dal Magg. Costanzo IORIO e dai sottufficiali Alfredo CONTEGRECO e Emilio GRASSI; per l’11° Genio Guastatori erano presenti i sottufficiali Ettore MAZZOLI, Gianfranco SACCO e Antonio LOMBARDI. Per il Corpo militare della Croce Rossa di Foggia era presente il Cap. BERTOLINO. Tra le autorità civili e scolastiche sono intervenuti l’onorevole Angelo CERA, il sindaco di Lucera Vincenzo MORLACCO, il preside del Liceo Statale “Fiani”, Giancarlo LAMEDICA, la preside dell’I.T.C. “Leccisotti”, Renata LAMEDICA. Per l’Amministrazione Comunale di Torremaggiore, oltre al sindaco Alcide DI PUMPO che ha tenuto il discorso ufficiale della cerimonia, erano presenti gli Assessori Comunali, tra cui, Nicola MATARESE che, esercitando la delega ai Lavori Pubblici, ha seguito i lavori di sistemazione e riqualificazione della piazza e del parco, i Consiglieri comunali, tra cui, Pasquale MONTELEONE, promotore in Commissione toponomastica della proposta d’intitolazione del Parco ai caduti di Nassirya. Le autorità religiose erano rappresentate dal vescovo di San Severo, Mons. Lucio RENNA che, accompagnato dai parroci di Torremaggiore, ha proceduto alla benedizione del parco e del cippo commemorativo. Grande sensibilità e partecipazione sono state espresse dalle scuole cittadine e dalle associazioni, tra cui la Misericordia, i Granatieri e la Croce Rossa Italiana. Una nutrita e colorata rappresentanza delle scuole elementari “S. Giovanni Bosco” è intervenuta con striscioni inneggianti alla pace, bandiere, palloncini e un fascio di rose rosse deposte, al termine, alla base del monumento. La manifestazione, dopo lo scoprimento del cippo dedicato ai caduti di Nassirya, è proseguita con la deposizione della corona di alloro e con i brani musicali del Piave e del Silenzio, eseguiti dal locale Concerto bandistico “Luigi Rossi”. Il monumento ai caduti di Nassirya, oltre alla solidarietà verso l’Arma dei Carabinieri e delle famiglie delle vittime, intende affermare un profondo significato per tutta la comunità civile che, come ha detto il Sindaco DI PUMPO, “mira alla costruzione della pace e della democrazia dal basso”, cioè, “richiede l’impegno di tutti ad essere veri operatori di pace e ad affermare, sempre, in tutti i luoghi del nostro agire quotidiano (famiglia, scuola, lavoro, associazioni, ecc.), i fondamentali ed inalienabili principi di libertà, fratellanza e giustizia sociale”.
di Ciro Panzone