Lo scorso 23 giugno la Giunta Municipale di Torremaggiore, guidata dal Sindaco Alcide Di Pumpo, ha approvato una delibera di potenziamento del servizio del canile municipale portando il numero massimo di cani ospitabili dal canile cittadino da 80, come da precedente convenzione con l\’ENPA, a 160. Nel corso degli anni si è dovuto ricoverare all\’interno del canile più cani di quanto previsto dalla precedente delibera per far fronte all\’emergenza presente in città, allo stesso modo, le campagne per l\’adozione e l\’affidamento di cani da parte di cittadini non ha dato grandi risultati e quindi ha renso necessario, da parte dell\’ENPA, uno sforzo maggiore per ospitare un numero considerevole di cani all\’interno del canile municipale. L\’Amministrazione Comunale prendendo atto di questo ha deliberato di pagare l\’ENPA per il numero effettivo di cani presenti nel canile fissando il tetto massimo delle presenze a 160 cani. La retta che sarà pagata all\’ENPA sarà di 1,29 + iva a cane. Per le cucciolate lasciate avanti al canile non è prevista alcuna retta e gli animali raggiunto il sesto mese saranno reimmessi sul territorio. I cani di grossa taglia, anche se non pericolosi saranno tolti dal territorio, rilasciando invece quelli di piccola e media taglia. I cani morsicatori e pericolosi saranno immessi nel canile. Si procederà al censimento dei cani presenti sul territorio e vi sarà una relazione semestrale consegnata alla Polizia Municipale. I cani che escono dal canile municipale saranno dotati di un collarino rosso (o similare) per rendere riconoscibili tali cani agli occhi dei cittadini facendo così capire che è un animale tenuto sotto osservazione e quindi non pericoloso. Allo stesso tempo si porranno in essere tutte le iniziative possibili e idonee a far diminuire la popolazione canina del rifugio del cane "San Francesco". Alla ASL sarà chiesta l\’autorizzazione per esercitare l\’attività di "Canile Sanitario.