Si è tenuta questa sera presso la sala "Federico II" di Palazzo di Città a Torremaggiore la riunione dei Sindaci dell\’Alto Tavoliere e dei Monti Dauni Settentrionali con l\’unità di crisi per l\’agricoltura costituitasi a Torremaggiore. Con la presidenza del Sindaco di Torremaggiore Alcide Di Pumpo, la riunione ha visto, tra Sindaci e Assessori presenti, la partecipazione dei seguenti comuni: San Severo, Apricena, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Chieuti, Lesina, Pietramontecorvino, Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia, Casalnuovo Monterotaro e l\’adesione ufficiosa di altri comuni tra i quali citiamo Lucera. Alla riunione era presente una folta rappresentanza del mondo agricolo e del comitato spontaneo nato a Torremaggiore, ma che a detta di molte amministratori comunali, si sta espandendo un pò in tutti i comuni. Intanto voci quasi certe fanno sapere che da domani incroceranno le braccia anche gli agricoltori di altri comuni in solidarietà e sostegno a quelli di Torremaggiore. Una protesta che si estenderà a macchia d\’olio se dai governi nazionali e regionali non verranno risposte concrete come è già avvenuto in Francia o come sta già avvenendo in alcune regioni italiane quali l\’Abruzzo e il Molise.
Tutti gli amministratori convenuti hanno sottoscritto un documento con le rivendicazioni del mondo agricolo e hanno fissato per domani mattina alle 11,30 un incontro con il Prefetto affinchè accolga le istanze del mondo agricolo e si faccia portavoce di tali richieste e promotore, in tempi brevi, di un incontro con il Governo. La situazione è veramente grave e molte aziende agricole vivono sotto l\’incubo di possibili sequestri di mezzi per il macato pagamento di cartelle e contributi a causa della grave crisi che da anni ha colpito il mercato agricolo.
I Sindaci hanno anche fatto sapere che nel caso non venissero accolte le richieste di incontro immediato con il Governo e che non vengano comprese le ragioni degli agricoltori sono disposti, tutti insieme, anche a giungere a gesti estremi quali le dimissioni in blocco.
Le prossime novità dopo l\’incontro con il Prefetto. Intanto gli agricoltori hanno annunciato la prosecuzione della protesta ad oltranza.