L’Associazione richiede al Governo una proroga dei tempi, per espletare le procedure di richiesta di cessione del credito e sconto in fattura relativi ai bonus edilizi
Milano – Il Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito in Legge 17 luglio 2020 n.77, ha introdotto una serie di misure a sostegno delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura. Il Decreto del 29 marzo n.39 ha, tuttavia, ridotto drasticamente i tempi utili per completare il processo di asseverazione indispensabile per l’accesso alle agevolazioni in oggetto.
A riguardo, AVEDISCO – Associazione Vendite Dirette Servizio Consumatori – si fa portavoce delle proprie Aziende Associate, operanti nel settore delle energie rinnovabili, per richiedere al Ministro, al Viceministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti e Maurizio Leo e al Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che valutino la possibilità di prorogare il termine, attualmente fissato ad oggi 4 aprile 2024, per espletare tutte le attività tecniche connesse all’esecuzione degli interventi agevolati dal Superbonus 110%.
La proroga si rende indispensabile vista l’ennesima modifica normativa del D.L 34 2020 in forza del D. L blocca cessioni del 29 marzo 2024 n.39. Il breve lasso di tempo previsto tra l’entrata in vigore del Decreto il 30 marzo 2024 e la scadenza del 4 aprile 2024, non permette agli operatori di completare la complessa e cruciale documentazione richiesta, che necessita di asseverazioni tecniche precise. Inoltre, il Portale Enea, fondamentale per il caricamento delle asseverazioni, ha presentato una serie di malfunzionamenti e interruzioni del servizio, riducendo ulteriormente il limitato tempo a disposizione.
AVEDISCO richiede pertanto che gli Enti di riferimento si attivino prontamente, al fine di evitare ingenti conseguenze economiche per le Aziende coinvolte e per i cittadini, che si ritroverebbero privi delle risorse finanziarie necessarie per far fronte alle spese sostenute.