Ha vinto Michele Emiliano, ha vinto, se vogliamo, definendosi il Sindaco di Puglia (come dovrebbe essere ogni sindaco uomo tra la gente) ha vinto non tralasciando un centimetro quadrato della Puglia che ha percorso in lungo e largo in questi due mesi. Poca comunicazione sui muri e per le strade, tantissimo contatto diretto con le persone.
Ma la Puglia è un esempio non solo per chi è risultato alla fine vincitore di queste primarie. La Puglia ha visto anche Dario Stefàno e Guglielmo Minervini incontrare tantissime persone, nelle sedi delle associazioni, negli auditorium, nelle piazze.
Gli oltre 130.000 pugliesi che si sono recati a votare hanno dato un messaggio concreto alla politica di questa regione, ma anche alla politica nazionale. Non si crea il consenso, anzi, meglio, non si crea la partecipazione nei salotti buoni, nei corridoi vuoti delle fabbriche, nei vertici con i soli colletti bianchi, ma tra la gente, tra i giovani, tra coloro che tutti i giorni sbattono contro i muri di gomma e della disperazione che purtroppo questo Paese offre ai suoi cittadini, in maniera ancor più accentuata a sud.
Guglielmo Minervini, Dario Stefàno e Michele Emiliano sono scesi per le strade e hanno incontrato le persone, senza tralasciare i toni duri e i colpi basso, però hanno avuto il merito di scardinare almeno in questa fase una sorta di rassegnazione che in altri territori Emilia Romagna, lo stesso Veneto, hanno prodotto percentuali mai viste in italia di cittadini che hanno deciso di non esercitare il loro diritto di voto.
A prescindere da quello che si dice nelle segreterie nazionali dei partiti la gente ha voglia di politica, ma ha voglia di una politica che consenta partecipazione e interlocuzione con i possibili protagonisti dei governi di oggi e di domani.
Andare avanti per la propria strada alle volte può essere segno di coerenza, in altre segno di cecità. Intanto chi cammina senza guardarsi indietro è probabile che non vada a sbattere, ma è anche probabile che un giorno si trovi da solo.
Intanto i nostri complimenti ai protagonisti di queste primarie pugliesi.
Michele Dell’Edera