Pur se soggetto a tentativi di correzione e sconvolgimento con l’introduzione dello sbarramento al 4%, la legge elettorale delle Elezioni Europee è l’unica che fornisce una fotografia vera del Paese e consente anche di scegliere i propri rappresentanti in Europa.
E’ una delle poche che ha ancora in piedi il sistema delle preferenze su base proporzionale. Un modo per garantire il voto dei cittadini e di scegliere realmente i propri rappresentanti per l’Europa.
Ancora ieri, purtroppo, da alcune indagini, sondaggi e ricerche veniva fuori che gli italiani non si interessano di Europa, (con un sistema mediatico che favorisce la disinformazione) che non sanno chi sono i candidati nelle varie liste e che le Europee in fondo non sono altro che un sondaggio/referendum tra Renzi, Grillo e Berlusconi.
Allora io dico: niente di più sbagliato ! Le elezioni europee sono un appuntamento fondamentale per definire il nostro futuro visto che poi per cinque anni ci sentiremo dire: “ce lo chiede l’Europa”.
Andare a votare quindi è fondamentale, ma altrettanto fondamentale è scegliere il partito piccolo o grande che sia e gli uomini e le done famose o non famose che siano che più rispondono alla nostra idea, negativa o positiva d’Europa e ai nostri propositi di cambiamento o conservazione dello status quo.
Lasciate cadere nel vuoto gli appelli al “voto utile”, perché il voto non “utile” è un voto”libero”. Chi vi chiede il voto utile punta a condizionarvi per cui il vostro voto non sarà utile, ma utilitaristico e condizionato.
Sono stato tra i sostenitori del referendum Segni sul maggioritario, forse ho sbagliato, non perché il sistema sia sbagliato, ma perché lo si è usato non per definire i Governi in modo chiaro e semplice, ma per ghettizzare facilmente le idee minoritarie e far diventare maggioranza grandi minoranze.
Approfittiamo di questo voto, godiamocelo, scegliamo il partito che più ci aggrada e cerchiamo di farlo arrivare in Europa insieme al candidato che più ci pare rispondere alle esigenze del nostro territorio e del nostro futuro.
Il voto è espressione di libertà, la libertà è espressione libera di idee, la cosiddetta semplificazione è un modo semplice per distruggere le idee…
Buon voto libero a tutti, andate alle urne e scegliete… magari senza pensare ai bei faccioni che abbiamo visto in TV a raccontarci storie.
Michele Dell’Edera