Macina, founder WDA: “Nostro obiettivo preparare queste realtà ad entrare sul mercato”
Se la transizione ecologica è un tema caro soprattutto ai più giovani, in Europa la Gen Z italiana è la più consapevole dei vantaggi che la tecnologia digitale può offrire per ridurre l’impatto dell’attività umana sull’ambiente. È quanto dimostra il rapporto Digital Sustainability Index Tm Young – La sostenibilità digitale per i giovani, secondo cui gli italiani tra i 16 e i 24 anni sono in una percentuale del 37% più sensibili sull’argomento rispetto ai coetanei del Vecchio Continente.
Tuttavia, per cambiare il mondo servono le idee di tutti, ed è per questo che nasce Enactus, associazione internazionale presente in oltre 30 paesi, dal 2016 attiva anche in Italia e supportata da 25 università, che ha l’obiettivo di trasformare le migliori intuizioni dei giovani di tutto il mondo in imprese sostenibili. Dal 2023, Enactus Italia ha avviato un’importante collaborazione con WDA, società di venture building co-fondata da Roberto Macina, che, forte di una grande esperienza nell’accelerazione d’impresa, attraverso un contest ha selezionato 5 progetti provenienti dalle edizioni italiane di Enactus che avranno l’opportunità di presentarsi a una platea di investitori durante l’edizione 2024 della competizione nazionale di Enactus Italia.
Il 16 e 17 maggio a Roma, infatti, questi 5 team formati da studenti universitari presenteranno davanti a una giuria di imprenditori ed investitori esperti, che assegnerà al vincitore un premio in denaro per trasformare l’idea in una start-up sostenibile che rispetti i 17 punti dell’Agenda Onu 2030. Dei 5 progetti prescelti fanno parte: Aiuko, app per promuovere consumo alimentare sano; BlueZone, un filtro per contrastare l’inquinamento da combustione domestica; Givit, una piattaforma web che facilita il noleggio di beni e strumenti da parte di privati; Larix, un materiale formato da legno di scarto e bioplastica, creato con processi puramente meccanici, senza l’uso di collanti o sostanze chimiche ed infine Oyster2Life, progetto che trasforma gli scarti delle ostriche in un modello di business circolare e innovativo.
“Dopo il primo anno di collaborazione con Enactus Italia, siamo contenti di rafforzare la nostra partnership con una realtà internazionale, che sia come WDA che personalmente ci appassiona supportare”, evidenza Roberto Macina, che ha iniziato il suo percorso professionale proprio a partire da un’idea avuta nel corso degli studi universitari e poi divenuta una start-up di successo. “Il programma che WDA offre ai progetti di Enactus Italia, ha l’obiettivo di portare queste realtà a un livello ancora più alto, preparandole ad entrare realmente nel mercato. E la nostra scelta è motivata, anche dal desiderio di restituire quello che abbiamo ricevuto dagli studi universitari, a ragazzi ambiziosi che stanno intraprendendo il loro percorso e vogliono sia innovare, sia proteggere il mondo in cui viviamo”.
Per i prossimi 4 mesi, i progetti selezionati da Enactus Italia saranno seguiti dai professionisti di WDA, che avranno il compito e l’obiettivo di validare le idee dei giovani partecipanti al contest, per trasformarle in progetti concreti, oggetto di interesse per eventuali investitori e in grado di diventare imprese ed entrare nel complesso mondo del business.
“Questo progetto rappresenta un’evoluzione significativa per il programma di Enactus Italia, che amplia le sue funzioni, da luogo di educazione ai temi dell’imprenditorialità sostenibile e di allenamento per il mondo del lavoro, diventa anche nido per le aspirazioni imprenditoriali sempre più concrete dei team progettuali più determinati – commenta Marta Bertolai, Country Director di Enactus Italia -. Grazie alle competenze portate in campo da WDA, alla fine del percorso educativo di base, questi progetti hanno a disposizione un piano d’azione concreto e competitivo per aspirare a cambiare il mercato e la società, con modelli di business innovativi e sostenibili”.
I 5 progetti accelerati da WDA per Enactus Italia
Aiuko: rivoluzionare la nutrizione attraverso la tecnologia
Aiuko, applicazione mobile all’avanguardia, adotta un approccio sostenibile al consumo alimentare e alla nutrizione. Consente di creare piani alimentari personalizzati basati sulle preferenze dell’utente, tenendo conto di budget e vincoli di tempo. L’app mira a rendere accessibile a tutti la gestione della nutrizione, riducendo gli sprechi alimentari e promuovendo abitudini alimentari sane ed ecocompatibili.
BlueZone: un filtro per contrastare l’inquinamento da combustione domestica
BlueZone presenta un filtro innovativo progettato per assorbire le particelle in sospensione provenienti dalla combustione domestica. Questa soluzione sostenibile affronta le preoccupazioni sulla qualità dell’aria, contribuendo ad un ambiente più sano e migliorando il benessere complessivo.
Givit: trasformare le abitudini di consumo attraverso il noleggio
Givit è una piattaforma web dinamica che facilita il noleggio di beni e strumenti da parte di privati, negozi e aziende, incentivando il passaggio dall’economia di possesso all’economia del noleggio. Givit promuove la sostenibilità, riduce lo spreco di risorse e supporta le economie locali. Con un’applicazione smartphone user-friendly, Givit mira a rendere il noleggio intuitivo, conveniente e rispettoso dei sistemi naturali.
Larix: scarti del legno per la sostenibilità
Larix è un materiale composito rivoluzionario, formato da legno di scarto e bioplastica e creato con processi puramente meccanici, senza l’uso di collanti o sostanze chimiche. Adatto per imballaggi, materiali da costruzione e componenti per il settore agroalimentare, Larix rappresenta un’alternativa sostenibile che riduce al minimo la dipendenza dal legno vergine e che mira a rivoluzionare il mercato in chiave circolare.
Oyster2Life: la rivoluzione circolare dei gusci d’ostrica
Questo progetto introduce una rivoluzione tecnologica nei processi di smaltimento delle ostriche, trasformando i rifiuti in opportunità attraverso un modello di business circolare e innovativo. Affrontando le sfide ambientali, l’iniziativa dimostra il potenziale delle pratiche sostenibili in settori inaspettati.