La sostenibilità non è più solo una scelta etica, ma un fattore chiave per la competitività delle aziende
Bari – Un protocollo per la sostenibilità e la competitività, un passo strategico per supportare le imprese nell’adeguarsi ai nuovi standard ambientali, favorendo investimenti sostenibili e l’accesso ai finanziamenti verdi: l’accordo, firmato da Gerardo Biancofiore, Presidente di Ance Puglia, e Domenico Laforgia, Presidente di Acquedotto Pugliese (AQP), crea quel necessario percorso che nel 2025 deve caratterizzare la transizione ecologica per le aziende, garantendo conformità normativa, riduzione dell’impatto ambientale e maggiore attrattività. L’iniziativa, nata dalla consapevolezza che la sostenibilità è in grado di guidare la crescita economica, prevede per le imprese della filiera – fornitrici di AQP e associate ANCE – eventi informativi nelle sedi Formedil di ciascuna provincia. Il primo appuntamento è in programma a maggio e si terrà a Bari.
“Costruire rispettando l’ambiente non è più un’opzione, ma la chiave – ha dichiarato Gerardo Biancofiore, presidente di Ance Puglia – per il successo aziendale. Le imprese che scelgono oggi di investire in una filiera ecosostenibile saranno protagoniste dell’economia di domani. Con questa iniziativa puntiamo a formare e informare le nostre aziende sulle innumerevoli opportunità che la transizione ecologica offre: dalle maggiori opportunità di finanziamento, grazie a bandi europei e incentivi statali destinati a progetti di edilizia sostenibile, all’espansione della clientela, sia pubblica che privata, che richiede sempre più edifici certificati e rispettosi dell’ambiente. Certi, anche, benefici sui costi di gestione grazie all’impiego di tecnologie innovative che riducono sprechi e consumi energetici, oltre che sulla reputazione aziendale per via di un posizionamento più solido e in linea con le richieste di sostenibilità provenienti dal mercato”.
“Adeguarsi al sistema sviluppato dall’Unione Europea per individuare le attività che vengono svolte in maniera ecosostenibile non è solo una questione di conformità normativa, ma una necessità strategica – ha aggiunto Domenico Laforgia, Presidente di Acquedotto Pugliese (AQP) – per garantirsi ed ottenere vantaggi competitivi. Diventerà un passaggio imprescindibile non solo per i soggetti obbligati, ma anche per tutte le realtà come le PMI che, pur non essendo tenute al rispetto diretto, dovranno adeguare il proprio percorso strategico verso la sostenibilità, concorrendo al raggiungimento degli obiettivi UE climatici e ambientali. Oggi è chiamata a farlo AQP, azienda che si è fatta trovare pronta. Vorremmo lo fosse anche la filiera. La sostenibilità, d’altronde, è già tra i criteri di valutazione richiesti nel nostro nuovo albo dei fornitori”