Dall’esplosione del conflitto in Ucraina all’aumento delle bollette energetiche, fino ai fondi per l’innovazione e la sostenibilità: all’interno di uno scenario in grande evoluzione e di estrema difficoltà, le imprese italiane concentrano l’attenzione sul panorama normativo per individuare possibili soluzioni. Tra queste emergono le consulenze di finanza agevolata, fondamentali per razionalizzare le spese e programmare gli investimenti futuri. “All’interno di un periodo storico così delicato, le organizzazioni del Bel Paese cercano affidabilità e supporto per individuare e valorizzare al meglio contributi ed opportunità di finanziamento”, afferma Guido Rovesta, Presidente di Gruppo Finservice S.p.A
“Le crisi si risolvono attraverso una serie di iniziative coraggiose”: Gianni Agnelli non aveva dubbi su come porsi dinanzi alle difficoltà, le quali al giorno d’oggi influenzano lo scenario italiano e non hanno intenzione di calmarsi nonostante gli sforzi messi in atto dallo Stato e dalle imprese. Le problematiche da affrontare sono innumerevoli: dall’esplosione del conflitto in Ucraina, con tanto di conseguenze negative in termini di mercato e reperimento delle materie prime, all’aumento delle bollette energetiche, e conseguente rischio di chiusura per migliaia di aziende, fino ai fondi per innovazione e sostenibilità a cui innumerevoli leader d’impresa non riescono ad accedere per mancanza di input e consulenze adeguate. Stando a Confcommercio, per colpa della crisi energetica, ad esempio, in Italia si contano oltre 120mila aziende prossime alla chiusura e 370mila posti di lavoro a rischio. Dai problemi si passa alle possibili soluzioni: dalle strategie green, con le risorse rinnovabili in primo piano, si passa agli aumenti di capitale. A questo proposito, il PNRR ha messo a disposizione ben 191,5 miliardi di euro, da impiegare entro i prossimi quattro anni, per supportare gli investimenti delle organizzazioni italiane. Entrando più nel dettaglio, sono stati stanziati 20 milioni di euro in ricerca e innovazione al fine di rafforzare l’autonomia strategica e altri 2,5 miliardi di euro in aiuto di startup e pmi innovative. All’interno di questo scenario in grande evoluzione, però, sempre più imprese sentono la necessità di affidarsi ad esperti della finanza agevolata per individuare e sfruttare al meglio fondi e contributi utili ad affrontare la crisi in corso.
Questo è ciò che emerge dall’analisi effettuata da Gruppo Finservice S.p.A, società made in Italy specializzata da oltre 20 anni nella finanza agevolata e nei contributi a fondo perduto, che ha ottenuto oltre 3,6 miliardi di euro per i propri clienti attraverso l’intervento di 362 professionisti qualificati e che scende in campo quotidianamente a supporto delle organizzazioni per mettere in primo piano le opportunità offerte dal panorama normativo. “Attualmente, le aziende e i professionisti ricercano affidabilità e consigli utili per affrontare il presente e pianificare il futuro – afferma Guido Rovesta, Presidente di Gruppo Finservice S.p.A. – Per quanto riguarda il campo energetico, ad esempio, nel corso dell’anno corrente, sono state divulgate diverse novità grazie al Decreto Energia 2022. L’energia è per noi da sempre un ambito di rilevanza, infatti, abbiamo da tempo sviluppato un sistema di ultima generazione per aiutare datori di lavoro ed imprenditori a mappare i consumi e contenere i costi. Non si tratta, però, dell’unica opportunità a disposizione delle aziende che hanno intenzione di investire nel futuro della propria impresa. Molte sono le opportunità offerte da bandi comunitari, nazionali e regionali. I nostri 362 esperti vantano una conoscenza approfondita delle principali soluzioni utili sia ad incrementare l’efficientamento energetico sia ad avvicinare le imprese all’ottenimento dei contributi più adatti alle diverse strategie di crescita e sviluppo operativo ed economico”.
In linea generale, l’energia e l’innovazione sono solo alcuni degli innumerevoli ambiti in cui la finanza agevolata è in grado di intervenire a supporto delle imprese. Un altro ambito interessante, sempre a titolo di esempio, riguarda la formazione e il welfare, per il quale il PNRR prevede di finanziare numerose agevolazioni legate agli investimenti in nuove competenze per i dipendenti. “La finanza agevolata non è solo un salvagente, bensì uno strumento efficace e destinato ad influenzare sempre più ambiti professionali e della contemporaneità – aggiunge Rovesta – Per dare seguito a questo percorso di sviluppo, però, è fondamentale supportare imprese e professionisti a conoscere la stessa finanza agevolata nel migliore dei modi, aiutandole a strutturarsi ed innovarsi”.
Per concludere, ecco i consigli degli esperti della finanza agevolata a supporto delle imprese per limitare gli effetti della crisi in corso:
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Avere una vision chiara e consolidata e dimostrare consapevolezza in termini di obiettivi al fine di limitare le difficoltà del momento attuale, ma anche di progettare il futuro.
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Scegliere le priorità e gli investimenti su cui puntare per ottimizzare la crescita e la competitività della propria impresa.
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Aggiornarsi continuamente per conoscere le migliori opportunità dal panorama fiscale e normativo per valorizzarle a proprio vantaggio.
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Essere tempestivi per cogliere nel migliore dei modi eventuali richieste o improvvisi cambiamenti del mercato di riferimento.
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Assicurarsi di avere a propria disposizione competenze altamente qualificate e specializzate, per gestire in velocità e sicurezza tutti gli aspetti tecnici, amministrativi e burocratici pratiche utili all’ottenimento di fondi o contributi specifici