Il 72% degi italiani approfitterà dai saldi di fine stagione ma ben il 60% di chi fa shopping si ‘limiterà’, spendendo meno di 200 euro. E’ quanto emerge dal sondaggio Confcommercio-Format, che evidenzia inoltre la crescita del 5%, negli ultimi 3 anni, degli italiani che acquistano in saldo .
Più donne che uomini, ma anche i giovanissimi dai 18 ai 24 anni, e soprattutto chi abita nelle grandi aree metropolitane faranno a gara per accaparrarsi i capi di abbigliamento, ‘in primis’ cappotti, maglioni, pantaloni, giacche (98,6%), poi le calzature (80,9%).
Il 92% dei consumatori trovano ‘molto’ o ‘abbastanza’ buona la qualità dei prodotti venduti a saldo, che sono a loro volta apprezzati per la varietà dall’86% degli intervistati. Infine il 75,3% dei consumatori attribuisce importanza più alla qualità che non al prezzo.
Rispetto al 2008, anno del primo sondaggio Confcommercio-Format sui saldi, cresce del 5% la quota di chi acquista in saldo e aumentano i consumatori che si sentono tutelati nello shopping con gli sconti (il 61,5% di quest’anno contro il quasi 40% del 2008). E se aumentano in tre anni del 20% gli italiani che preferiscono comprare ‘qualsiasi tipo di prodotto’, si ridimensiona, invece, dal 49% del 2008 al 28,6% del 2011, la quota di quelli che optano per le ‘griffe’.
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