La vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane ha gettato nello scompiglio gli analisti di tutto il mondo che da giorni si stanno interrogando sulle prime mosse del nuovo presidente, soprattutto sul fronte economico. Anche le aziende che hanno una proiezione internazionale stanno valutando tutti i possibili scenari. Tra le prime aziende italiane a reagire alla vittoria di Trump c’è il Gruppo H2biz, una conglomerata attiva da anni nel trading di prodotti e servizi con i mercati ad alto rischio come l’Iran, il Venezuela e l’Africa sub-sahariana, che ha appena lanciato la Rete Italia-Russia, una rete di transazione tra imprese italiane e russe.
H2biz scommette sulle buone relazioni tra Trump e Putin che potrebbero accelerare la fine dell’embargo internazionale alla Russia che tanti danni ha prodotti agli esportatori italiani.
La Rete Italia-Russia di H2biz è costruita sul modello di quelle già operative con l’Africa, con l’Iran e con il Venezuela. Le Reti di transazione consentono alle pmi italiane di esportare prodotti e servizi sui mercati ad alto tasso di rischio con una logica di sistema attraverso l’HUB H2biz che fa da collettore della domanda, da stanza di compensazione e garanzia di tutte le controparti e coordina i servizi di filiera. Un modello operativo inventato da H2biz nel 2011 con Rete Fornitori e che è stato replicato in diverse aree del mondo. L’operazione con la Russia era già stata pianificata da tempo, la vittoria di Trump ne ha accelerato il lancio sul mercato.