American Airlines Group Inc. (NASDAQ: AAL) annuncia i risultati del quarto trimestre e di tutto il 2014.
- Il quarto trimestre 2014, escludendo oneri speciali netti, ha registrato un profitto netto record di 1,1 miliardi di dollari, che rappresenta un incremento del 153% rispetto al quarto trimestre 2013. Il profitto del 2014, esclusi oneri netti speciali, ha registrato un record di 4,2 miliardi di dollari, che rappresenta un incremento del 115% rispetto al 2013.
- Il programma di riacquisto di 1 miliardo di dollari di azioni annunciato dalla compagnia, è stato completato con un anno di anticipo rispetto alla scadenza. Autorizzato un ulteriore programma di riacquisto di azioni per un valore di 2 miliardi di dollari da completarsi entro la fine del 2016
- È stato annunciato un dividendo di 0,10 dollari per azione da pagare il 23 febbraio 2015 agli azionisti registrati a partire dal 9 febbraio 2015.
American Airlines Group ha annunciato per il quarto trimestre 2014 un profitto netto record su base GAAP pari a 597 milioni di dollari, paragonato ad una perdita netta GAAP nel quarto trimestre 2013 pari a 2 miliardi di dollari, che include i risultati di US Airways solo per il periodo che va dalla firma della fusione il 9 dicembre 2013 fino al 31 dicembre 2013.
Se si considera tutto il 2014, il profitto netto su base GAAP è stato di 2,9 miliardi di dollari, paragonato ad una perdita netta GAAP di 1,8 miliardi di dollari per AMR Corporation, che include i risultati di US Airways solo per il periodo che va dalla firma della fusione il 9 dicembre 2013 fino al 31 dicembre 2013.
La compagnia ritiene sia maggiormente esaustivo un confronto dei risultati anno su anno tra American Airlines e US Airways, esclusi oneri speciali, su base combinata, il che equivale ad una formula non-GAAP che combina i risultati di AMR Corporation e US Airways Group.
Su questa base, il profitto netto del quarto trimestre 2014, esclusi oneri speciali netti, è stato un risultato record pari a 1,1 miliardi di dollari, o un utile diluito di 1,52 dollari per azione. Questo risultato rappresenta una crescita del 153% sul profitto netto combinato non-GAAP di 346 milioni di dollari, esclusi oneri speciali netti, realizzato nello stesso periodo del 2013. La compagnia ha ottenuto un margine a monte delle tasse nel quarto trimestre 2014, esclusi oneri speciali netti, pari al 10,6%.
Se si considera tutto il 2014 la compagnia ha ottenuto, esclusi oneri speciali netti, un profitto record di 4,2 miliardi di dollari, o un utile diluito di 5,70 dollari per azione. Questo risultato rappresenta una crescita del 115% sul profitto netto combinato non-GAAP di 1,9 miliardi di dollari, esclusi oneri speciali netti.
Ulteriori spiegazioni si possono trovare nelle note accompagnative alle Tabelle Finanziarie alla fine di questo comunicato, compresa una riconciliazione delle informazioni finanziarie GAAP e non-GAAP.
“I risultati record del 2014 segnano un fantastico primo anno dalla firma della fusione.
Questi risultati non sarebbero stati possibili senza la dedizione delle oltre 100.000 persone che compongono il nostro team” ha dichiarato Doug Parker, Chairman e CEO di American Airlines Group. “Tutti insieme hanno svolto un ottimo lavoro nel prendersi cura dei nostri clienti e nel riportare American Airlines al livello di più grande compagnia aerea del mondo. Il processo di fusione di due grandi compagnie aeree richiede grandi sforzi anche per l’anno che verrà. I risultati ottenuti fino ad oggi, unitamente alle nostre prospettive economiche, ci danno la certezza che anche il 2015 sarà un anno eccezionale per American Airlines”
Comparazione di costi e ricavi
I ricavi totali del quarto trimestre hanno registrato un record di 10,2 miliardi di dollari pari ad un incremento del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2013 su base combinata esclusi oneri speciali e un aumento del 1,7% sui posti disponibili per miglio (ASMs). Il ricavo consolidato combinato per passeggero per ASM (PRASM) è stato di 13,50 centesimi, con un decremento del 1,0% rispetto al secondo trimestre 2013 su base combinata. Lo yield consolidato per passeggero si è attestato sulla cifra record di 16.84 centesimi, pari ad una crescita dello 0,9% sull’anno precedente.
Una forte domanda lungo tutto l’anno ha portato i ricavi totali del 2014 a 42,7 miliardi di dollari con un incremento del 5,6% rispetto al 2013 su base combinata esclusi oneri speciali. Il PRASM consolidato di tutto l’anno è stato di 13,97 centesimi, con un aumento del 2,2% rispetto al 2013 su base combinata.
Le spese operative del quarto trimestre sono state pari a 9,3 miliardi di dollari, con un decremento del 4,1% rispetto al quarto trimestre combinato del 2013, dovuto principalmente ad una diminuzione del 17,3% della spesa consolidata per il carburante. Il costo per ASM, escluse le sussidiarie (CASM), è stato nel quarto trimestre di 13,32 centesimi, con una diminuzione del 6,1% rispetto all’aumento del 1,5% per ASMs (escluse le sussidiarie) nello stesso periodo del 2013 su base combinata. Esclusi oneri speciali e carburante, il CASM del quarto trimestre 2014 (escluse le sussidiarie) è stato di 8,67 centesimi, pari ad un aumento del 1,1% rispetto al quarto trimestre 2013 combinato.
Il Regional CASM, esclusi oneri speciali e carburante, è stato di 15,87 centesimi, pari ad un aumento dello 0,9% rispetto ad un aumento del 3,8% nei Regional ASMs nel quarto trimestre combinato del 2013.
Per tutto il 2014 le spese operative sono state pari a 38,4 miliardi di dollari con un aumento del 1,5% rispetto al 2013 su base combinata. Esclusi oneri speciali e carburante, il costo per ASM, escluse le sussidiarie (CASM) è stato di 8,63 centesimi, con un aumento del 2,0% rispetto al 2013 su base combinata. Il Regional CASM, esclusi oneri speciali e carburante, è stato di 15,94 centesimi, pari ad un aumento del 3,6% rispetto al 2013 su base combinata.
Liquidità
Al 31 dicembre 2014 American aveva approssimativamente una liquidità di 8,1 miliardi di dollari, fra cash e investimenti a breve termine, di cui 774 milioni di dollari non disponibili come liquidità immediata.
La società dispone anche di una linea di credito revolving non utilizzata di 1,8 miliardi di dollari.
Nel quarto trimestre la compagnia ha anche restituito 959 milioni di dollari ai suoi azionisti mediante il pagamento di 72 milioni di dollari in dividendi trimestrali e il riacquisto di 887 milioni di dollari di azioni ordinarie o 20,5 milioni di azioni.Se si considera anche il riacquisto di 113 milioni di dollari di azioni nel corso del terzo trimestre 2014, la compagnia ha riacquistato un totale di 23,4 milioni di dollari di azioni al prezzo medio di 42,72 dollari per azione. Il programma di riacquisto di 1 miliardo di dollari di azioni, annunciato nel luglio 2014, è ora completato con più di un anno di anticipo rispetto a quanto preventivato. La compagnia ha anche acquistato circa 52.000 azioni dalla sua “Disputed Claims Reserve” all’attuale prezzo di mercato per adempiere a obblighi fiscali generati dalla distribuzione del 4 novembre 2014.
Al 31 dicembre 2014 circa 656 milioni di dollari di saldo di cassa non vincolati e di investimenti a breve termine sono in bolivar venezuelani. Questo saldo comprende circa 621 milioni di dollari valutati a 6,3 bolivar e circa 35 milioni valutati a 12,0 bolivar, dove il cambio dipende dalla data stabilita dalla compagnia per la richiesta di rimpatrio al governo venezuelano. Questi cambi sono più favorevoli di quelli applicati alle transazioni effettuate al di fuori del sistema di cambio valutario del governo venezuelano. Il saldo della liquidità della compagnia in bolivar venezuelani è diminuito di 65 milioni di dollari, rispetto al saldo di 721 milioni di dollari che si registrava al 30 settembre 2014. Nel quarto trimestre 2014 la compagnia ha registrato una perdita in valuta straniera di 11 milioni di dollari, dovuta al rimpatrio di 23 milioni di dollari al cambio di 6,3 bolivar rispetto al cambio di 4,3 bolivar richiesto originariamente nel 2012. La compagnia ha quindi rivalutato le rimanenti richieste di rimpatrio concordate nel 2012 da 4,3 a 6,3 bolivar, aggiungendo così un’ulteriore perdita di 19 milioni di dollari in valuta straniera.
In totale la compagnia ha fatto fronte a 30 milioni di dollari di oneri speciali a causa di queste perdite in valuta straniera nel quarto trimestre 2014.
La compagnia ha ridotto in maniera significante la sua capacità in questo mercato.
La compagnia continua a lavorare con le autorità venezuelane per quanto riguarda la tempistica e il tasso di cambio applicabile alla riconversione dei fondi detenuti in valuta locale. La compagnia sta monitorando la situazione da vicino e continua a valutare le sue dotazioni di bolivar venezuelani per eventuali ulteriori perdite in valuta straniera che potrebbero verificarsi.
Il Consiglio di Amministrazione della compagnia ha dichiarato un dividendo di 0,10 dollari per azione per gli azionisti registrati a partire dal 9 febbraio 2015. Il dividendo sarà pagato il 23 febbraio 2015.
Il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato anche un ulteriore programma di riacquisto di azioni per un valore di 2 miliardi di dollari da completarsi entro la fine del 2016.
Il riacquisto delle azioni del programma annunciato può essere fatto in vari modi: da acquisti sul mercato aperto e transazioni private ad azioni bloccate e transazioni di riacquisto accelerato di azioni. Questi riacquisti saranno fatti occasionalmente, soggetti alle condizioni economiche e di mercato, a esigenze di natura legale e altri fattori importanti. Questo programma non obbliga la compagnia a riacquistare di un numero fisso di azioni o pagare regolarmente un dividendo e può essere sospeso in qualsiasi momento a discrezione della direzione.
Risultati di rilievo
Sviluppi nel processo di fusione
- Introduzione di operazioni combinate in ulteriori 23 aeroporti durante il quarto trimestre raggiungendo così quota 106
- Unificazione dei programmi per frequent flyer American Airlines Advantage e US Airways Dividend Miles, con la combinazione delle miglia guadagnate e l’allineamento dei livelli di elite e dei criteri di qualificazione
- Integrazione delle divisioni cargo sotto un’unica air way bill dando così ai clienti a livello globale la possibilità di effettuare spedizioni cargo senza alcuna interruzione utilizzando la compagnia unificata
- Raggiunto un nuovo accordo di contrattazione collettiva (JCBA) di 5 anni con la “Association of Professional Flight Attendants” che riguarda più di 24.000 assistenti di volo fra American e US Airways.
- Raggiunto un JCBA provvisorio di 5 anni con la “Allied Pilots Association” che rappresenta i 14.000 piloti della compagnia; i risultati della ratificazione saranno resi noti entro la fine del mese
- Raggiunto un nuovo accordo di 10 anni con la “Air Line Pilots Association” che rappresenta i piloti della sussidiaria Envoy Air, di proprietà della compagnia, che offre importanti collegamenti fra la compagnia regionale e la mainline.
Sviluppi della flotta e del network
- Annunciato un piano di miglioramenti in servizi al cliente di 2 miliardi di dollari che comprende nuove poltrone in tutte le cabine su alcuni tipi di aeromobili e poltrone completamente reclinabili sulla flotta internazionale a lungo raggio; accesso a internet satellitare che fornisce la connettività sui voli internazionali; un design più fresco e moderno per le Admirals Club lounge in tutto il mondo; presenza di prese di corrente a bordo di nuovi aeromobili e nuovi chioschi check-in in aeroporto per velocizzare le procedure
- Il processo di rinnovamento della flotta è proseguito con la consegna nel quarto trimestre 2014 di 20 nuovi aeromobili fra cui 11 Airbus A320, 7 Boeing 737-800, 2 Boeing 777-300ER. Il 23 gennaio scorso è stato consegnato il primo Boeing 787-8 Dreamliner: entro il 2015 è prevista la consegna di 12 Dreamliner.
- Celebrato il 25° anniversario dell’hub di Miami, il miglior gateway degli Stati Uniti per l’America Latina e i Caraibi
- Iniziati i servizi per Cap Haitien, la seconda destinazione della compagnia ad Haiti e la 32° destinazione nei Caraibi, e per Campinas (Viracopos) in Brasile, la 10° destinazione della compagnia in Brasile
- Annunciati il nuovo volo fra Birmingham e New York JFK International Airport e l’aggiunta di una seconda frequenza giornaliera da Londra per Los Angeles e Philadelphia
- Formulato un accordo con Cadillac che offre ai clienti premium della compagnia il transfer dal gate all’aeromobile presso Los Angeles International Airport, Dallas/Fort Worth International Airport, New York La Guardia Airport and JFK International Airport
- Annunciato un codeshare con Jetstar che permetterà di aggiungere il codice di American Airlines in molte destinazioni del Giappone. Annunciato anche un accordo di codeshare con Interjet, compagnia di base a Mexico City, che aggiungerà nuove possibilità per i clienti di American Airlines che volano verso destinazioni chiave in Messico
Sviluppi nei rapporti con le comunità
- Riconosciuta dalla Hispanic Business Inc. fra le “2014 Best Companies for Diversity” e celebrata come l’unica compagnia aerea ad aver raggiunto il massimo punteggio nel “Human Rights Campaign’s Corporate Equality Index”
- Organizzato il primo mese “Be Pink” della nuova compagnia unificata con la raccolta di oltre 750.000 dollari da dipendenti, venditori e clienti a favore di Susan G. Komen®. Inoltre quasi 500 dipendenti hanno partecipato alle marce “Making Strides Against Breast cancer” e alla corsa Susan G. Komen
- Organizzato lo Sky Ball, un gala annuale che si svolge in un hangar della compagnia presso il Dallas/Fort Worth International Airport in onore dei soldati statunitensi, veterani e le loro famiglie. Questo evento ha raccolto più di 1,9 milioni di dollari per la Airpower Foundation e ha visto la partecipazione di più di 1000 volontari fra i dipendenti della compagnia
- Organizzato lo “Snowball Express” annuale della compagnia che ha portato a Dallas/Fort Worth più di 1800 fra bambini e coniugi di militari caduti, con 10 voli di American Airlines, per trascorrere quattro giorni di attività ricreative quali eventi sportivi, balli e visite a parchi di divertimento.
Argomenti speciali
Nel quarto trimestre la compagnia ha avuto un totale di 507 milioni di dollari di oneri netti speciali suddivisi in:
- 280 milioni di dollari in spese di fusione
- 116 milioni di dollari in oneri netti relativi alla procedura di Chapter 11 che consistono principalmente in aggiustamenti nel valore di obbligazioni relative alla procedura di Chapter 11
- 70 milioni di dollari in oneri legati principalmente all’indebolimento di alcuni asset
- 31 milioni di dollari in oneri per voci non operative che si riferiscono principalmente a 30 milioni di dollari pagati per perdite di valuta straniera collegate al saldo della liquidità che la compagnia detiene in bolivar venezuelani
- 16 milioni di dollari in oneri per speciali voci operative che includono 24 milioni di dollari relativi a un nuovo contratto coi piloti, parzialmente bilanciato da un guadagno di 8 milioni di dollari per la vendita di alcune parti di ricambio
- 6 milioni di dollari per imposte sul reddito differite collegate ad alcuni beni immateriali