Il mercato automobilistico statunitense a novembre 2014 ha registrato la vendita effettiva di 1.302.043 unità rispetto alle 1.245.325 unità di novembre 2013 totalizzando una crescita del 4,6 % rispetto allo stesso mese del 2013. Nello specifico sono state immatricolate 597.557 vetture ( – 0,1 %) e 704.486 Light Truck ( + 8,8 %). A novembre 2014 le vendite di Fiat Chrysler Automobiles hanno registrato un + 20,1 %, rispetto al + 6,5 % della GM , al – 1,8 % della Ford Motor Company e al + 3 % della Toyota.
I costruttori presenti sul mercato a stelle e strisce hanno registrato questi numeri : General Motors con 225.818 unità ( + 6,5 %), Ford Motor Company con 186,334 unità ( – 1,8 %), Toyota Motor USA con 183.346 ( + 3 %), Fiat Chrysler Automobiles con 170.480 unità ( + 20,1%), Tesla con 1.650 unità ( + 6,5 %), Honda con 121.814 unità ( + 4,6 %), Nissan North America con 103.188 unità ( – 3,1 %), Volkswagen Group con 48.801 unità ( + 9 %), Mitsubishi con 6.534 unità ( + 7,6 %), Mazda con 21.242 unità ( + 2,4 %), Hyundai con 53.672 ( – 4,2%), Bmw Group con 36.090 unità ( – 0,8 %), Daimler Group con 37.925 unità ( + 1,6 %), Volvo con 3.623 unità ( – 14,4 %), Subaru con 45.273 unità ( + 23,6 %), Kia con 44,936 unità ( – 1 %), Jaguar Land Rover con 4.897 unità ( – 19 %), Porsche con 4.699 unità ( + 18,5 %), Ferrari con 157 unità ( – 6,5 %) e Maserati con 1.203 unità ( + 35,6 %).
Ecco la classifica dei primi cinque costruttori in termini quantitativi presenti negli USA a novembre 2014: General Motors con 225.818 unità, Ford Motor Company con 186.334 unità, Toyota USA con 183.346 unità, Fiat Chrysler Automobiles con 170.839 e Honda con 121.814 unità.
I primi venti modelli più apprezzati dal pubblico statunitense a novembre 2014 sono stati i seguenti: Ford F – Series Pick Up con 59.049 ( – 9,9 %), Chevrolet Silverado Pick Up con 42.799 ( + 24,5 %), Dodge Ram Pick Up con 35.865 ( + 21 %), Honda CR-V con 32.378 unità ( + 37,7 %), Toyota Camry con 28.846 unità ( – 5,1%), Toyota Corolla / Matrix con 25.609 unità ( + 14,2%), Ford Escape con 25.528 unità ( + 21,6 %), Honda Accord con 25.275 unità ( – 6,7 %), Honda Civic con 23.060 unità ( – 12,3%), Chevrolet Cruze con 22.857 unità ( + 25,6%), Nissan Altima con 22.834 unità ( – 7,2 %), GMC Sierra PU con 22.544 unità ( + 57%), Toyota RAV4 con 21.108 unità ( + 8,5%), Ford Fusion con 20.263 unità ( -11,3%), Chevrolet Equinox con 18.536 ( + 0,8%), Hyundai Sonata con 18.515 ( + 11,6%), Jeep Cherokee con 16.945 unità ( +66,6 %), Ford Explorer con 16.382 unità ( +14,8 %), Volkswagen Jetta con 15.633 unità ( + 25,9 %) e Jeep Grand Cherokee con 15.307 unità ( + 3,4%).
Non poteva mancare infine il focus mensile di comparazione sulla Fiat 500 e sulle sue rivali. Con le sue 3.135 unità ( di cui 1.984 Fiat 500 e 1.127 Fiat 500L) la piccola torinese evidenzia un incremento del 2 per cento rispetto a novembre 2013; la famiglia 500 negli USA viene offerta in versione normale, cabriolet, Abarth, 500L e la elettrica 500e.
La storica rivale anglo-tedesca MINI ha venduto invece 5.009 unità ( + 9,5 %) ed è offerta con queste versioni: hardtop, coupè, convertible, roadster, ClubMan, PaceMan, CountryMan e John Cooper Works. Infine la concorrente Smart ha venduto 585 unità ( + 14 %).
Il colosso Toyota negli USA a novembre 2014 con la Yaris ha segnato 634 unità ( – 7,4 %) mentre la statunitense Ford con la Fiesta ha venduto 3.436 esemplari ( – 26 %).
Da novembre 2014 è iniziata la commercializzazione delle vetture Alfa Romeo dopo venti anni di assenza negli States. Ad oggi solo la 4C è disponibile ed è stata venduta in 24 esemplari secondo la nota ufficiale FCA Usa. La MiTO e la Giulietta non saranno commercializzate negli USA.
Come è noto il Nuovo Piano di Rilancio del Biscione svelato in anteprima mondiale a Detroit il 6 maggio 2014 ha reso noto che i primi modelli a trazione posteriore ed integrale del nuovo corso saranno disponibili dal secondo semestre 2015; tutti rigorosamente Made in Italy. Sergio Marchionne ha dichiarato che il brand Alfa Romeo passerà da 74mila unità del 2013 a 400mila unità nel 2018 attraverso un massiccio investimento di 7 miliardi di dollari. Otto nuovi modelli fino al 2018 a partire dall’erede dell’Alfa 159 nel 2015.
Tutti questi modelli saranno progettati e costruiti interamente in Italia; prevista anche una sportiva top di gamma ( superiore alla 4C), una ammiraglia e due SUV. Disponibile su tutti i nuovi modelli la trazione posteriore ed integrale. Dopo l’ottimo lavoro effettuato sul brand Maserati ora i vertici di FCA puntano tutto sul Biscione. Le premesse ci sono tutte, ora si parte con la 4C.
di Michele Antonucci