III trimestre 2013
Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 4.958,08 milioni di euro nel terzo trimestre del 2013. Rispetto allo stesso trimestre del 2012 si registra una variazione delle erogazioni pari a -7%, per un controvalore di -373,45 mln di euro. È quanto emerge dai dati riportati nel Bollettino Statistico IV-2013 pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Gennaio 2014. L’andamento delle erogazioni trimestrali, in raffronto ai periodi precedenti, conferma la tendenza alla contrazione in corso dall’inizio del 2011. Dal secondo trimestre 2012 si nota un miglioramento del quadro complessivo del mercato del credito che, seppur sempre in contrazione, dà i primi segnali di una leggera ripresa verso una situazione di maggiore stabilità. I volumi restano influenzati principalmente da una domanda di credito debole, condizionata da una bassa fiducia dei consumatori e da un mercato del lavoro che stenta a decollare, oltre che da una sempre alta attenzione al rischio da parte degli operatori del settore. I costi di approvvigionamento sui mercati interbancari restano a valori elevati, seppur in miglioramento rispetto a qualche mese fa, e influenzano il costo dei prodotti finali.
Ultimi dodici mesi
Guardando ai numeri degli ultimi 12 mesi (Ottobre 2012-Settembre 2013) riscontriamo che sono stati erogati alle famiglie italiane finanziamenti per l’acquisto della casa per 21.962,35 mln di euro. Il saldo annuo, se confrontato con quanto rilevato nei 12 mesi precedenti (Ottobre 2011-Settembre 2012), segna un calo dei volumi pari al -25,6%, per un controvalore di -7.568,92 mln di euro. Rispetto all’osservazione sui 12 mesi dello scorso trimestre il calo è stato pari a -1,7%.
Andamento della domanda
Dopo il forte calo della domanda di mutui che si è perpetrato per tutto il 2012, dall’inizio del 2013 la contrazione sta rallentando. Secondo CRIF e il suo sistema informativo EURISC, nel mese di Novembre 2013 le richieste di finanziamento mutui da parte delle famiglie hanno registrato un aumento quantificabile nel +8% rispetto a Novembre 2012, confermando così il trend iniziato a Luglio.
Nei primi undici mesi del 2013 il calo si è attestato al 4,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.