Il mercato automobilistico statunitense a gennaio 2013 ha registrato la vendita effettiva di 1.043.103 unità rispetto alle 913.287 unità di gennaio 2012 totalizzando un incremento del 14,2 per cento. Nello specifico sono state vendute 534.465 vetture (+ 14,1 %) e 508.638 Light Truck (+ 14,3 %).
A gennaio le vendite del Gruppo Chrysler (controllato da Fiat) hanno registrato un + 16,4 %, rispetto al + 15,9 % della GM e al + 21,7 % della Ford Motor Company.
I costruttori presenti sul mercato a stelle e strisce hanno registrato questi numeri : GM con 194.699 unità (+ 15,9 %), Ford con 165.863 unità ( + 21,7 %), Chrysler Group con 117.731 unità ( +16,4%), Toyota con 157.725 unità (+ 26,6 %), Honda con 93.626 unità (+ 12,8 %), Nissan con 80.919 unità ( +2 %), Volkswagen Group con 39.304 (+ 7,1%), Mitsubishi con 4.659 unità (- 1,1 %), Mazda con 21.319 unità ( -11,2 %), Hyundai con 43.713 unità (+ 2,4 %), Bmw con 20.220 unità (+ 2,3 %), Daimler con 24.060 unità (+ 10,7 %), Volvo con 4.875 unità (+ 9,3 %), Subaru con 27.663 unità (+ 21,3 %), Kia con 36.302 unità ( +2,2 %), Suzuki con 1.488 unità ( – 1,1 %), Jaguar Land Rover con 5.229 unità ( + 24,8 %), Porsche con 3358 unità (+ 31,7 %), Ferrari con 178 unità ( + 42,4 %) e Maserati con 172 unità ( + 11,7 %).
Non poteva mancare infine il focus mensile di comparazione sulla Fiat 500 e sulle sue rivali. Con le sue 2.503 unità la piccola torinese assemblata a Toluca (Messico) ha fatto segnare un incremento del 31 per cento rispetto allo stesso mese del 2011. La concorrente Smart ha venduto 481 unità ( – 3,3 %). La storica rivale anglo-tedesca MINI ha venduto invece ben 3.682 unità ( + 10,4 %).
di Michele Antonucci