Grande evento annuale domani: per la community di Kublai è in arrivo l’Award 2013.
Giunto alla sua quarta edizione, il Kublai Award è il premio destinato al miglior progetto di sviluppo locale cresciuto all’interno di Kublai, la piattaforma per l’innovazione sociale promossa dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica.
L’evento si svolgerà dalle 9,30 alle 17,30 nella neonata sede romana di The Hub, il network globale di spazi fisici per supportare le start up, sito in via dello Scalo San Lorenzo, 65.
In finale si sfideranno 9 progetti: AerialClick di Gaetano Cosimo Massari; EasyBuy di Antonio Padovano; Mondi Virtuali di Luca Spoldi; My Special Gift di Cosimo Nicolazzo; Porta Cumana di Maria Oreto; Realizza il tuo futuro di Anna Maria Iaria; Augusta SMART di Marco Micheletti; TOK – The tree of knowledge di Marta Castellini; Wesuvio di Lina Sorrentino.
La giuria presieduta da Federico Lasco – Dirigente del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica – decreterà il vincitore dell’assegno di 5000 euro da investirsi in formazione e servizi.
Il programma del Kublai Award 2013 sarà particolarmente centrato sulla discussione e promozione dei progetti, non solo di quelli che arriveranno a contendersi il premio in finale ma anche dei progetti “fuori concorso”. E’ possibile infatti, prenotandosi all’indirizzo mail , candidarsi a presentare il proprio pitch davanti ad un panel composto da consulenti di BCC, esperti del Ministero dello Sviluppo Economico e i coach di Kublai.
Nel corso della giornata spazio anche all’intrattenimento con un Kublai Pocket show, la “competion di progetti…teatrali” a cura di Marco Luongo, e alle conversazioni creative e pillole di “buona impresa” a cura di addetti ai lavori – e per l’occasione anche giurati – quali Tito Bianchi dell’Uval, Riccardo Barberi Responsabile Incubatore Technest dell’Università della Calabria, Annaflavia Bianchi Esperta di economia e politiche per l’innovazione, Angelo Corallo Responsabile Incubatore Innovars dell’Università del Salento, Nicola Salvi di Invitalia, Davide Agazzi di Make a Cube.