Oggi ad Hangzhou, in Cina, i rappresentanti dei Distretti produttivi pugliesi della green economy (Ambiente, Energia ed Edilizia Sostenibile) insieme al Governatore Nichi Vendola inaugurano il prestigioso Festival dell’Innovazione presso lo Zhejiang World Trade International Exibition Center, alla presenza di enti, autorità, istituzioni, università ed operatori economici cinesi.
La partecipazione all’importante evento segue le intense giornate spese a Canton nei dialoghi con le istituzioni governative, i centri di ricerca e gli operatori economici del Guandong,
Le tappe di Canton e Hangzhou, segnano un’importante accelerazione dei programmi finalizzati all’avvio di collaborazione con gli operatori cinesi, già tracciati lo scorso anno, in occasione della partecipazione istituzionale dei distretti all’Expo di Shangai 2010.
In questo senso, la proposta congiuntamente avanzata dai Distretti Produttivi Regionali “DIPAR”, “LA NUOVA ENERGIA” E “DES” al Governatore Vendola, e da questi presentata al Governo del Guandong di dare vita ad un progetto dimostrativo finalizzato alla definizione di interventi integrati di recupero ambientale, efficientamento energetico e generazione di energia pulita in favore di un sito pilota individuato dalle autorità cinesi che hanno già espresso al Governatore Vendola il proprio interesse per l’iniziativa.
Significativa la presenza delle imprese pugliesi aderenti ai Distretti che in una congiuntura economicaeuropea non favorevole hanno investito impegno e risorse in questa iniziativa. L’impegno profuso dai Distretti si è dimostrato proficuo ed ha evidenziato numerose ed interessanti opportunità di crescita e sviluppo per l’intero sistema della green-economy pugliese.
“Numerose sono le opportunità che questo territorio offre alle nostre imprese.- riferisce Enzo Tucci vicepresidente “LA NUOVA ENERGIA”- Considerata la crisi che sta investendo i mercati europei ed occidentali è ormai obbligatorio per le aziende aderenti al Distretto volgere lo sguardo ad Est. Durante il lavoro svolto in questi mesi si è evinto che date le specificità del sistema economico – governativo cinese, per le imprese, sarebbe estremamente arduo tentare di approdare singolarmente su questi mercati. E’quindi imprescindibile il sostegno che i Distretti forniscono con apposite azioni di sistema per dare propulsione ai progetti delle singole imprese”
Gli ambiziosi impegni assunti in Guanndong impongono sforzi congiunti tra i Distretti e la Regione Puglia. Si evidenzia a questo punto la improrogabile necessità, da parte della Regione Puglia, di dotare di mezzi e strumenti adeguati i Distretti nati su impulso della L.R. 23/07.
“A nostro avviso appare ineludibile – sostiene Lorenzo Ferrara Presidente DIPAR – indirizzare su questa tipologia di progetti, in Cina come in altre aree di interesse, una quota adeguata degli investimenti regionali a sostegno della internazionalizzazione delle PMI pugliesi. Questo è il nuovo indirizzo che i Distretti della green economy intendono promuovere nei confronti della regione in sede di definizione del Programma di Internazionalizzazione 2012.”
E’ di questi giorni la notizia che anche il mercato cinese è esposto ad un processo di deprezzamento degli immobili costruiti, anche nel recente passato, con tecnologie e tecniche obsolete.
“Anche per il DES – riferisce Nicola Didonna segretario del Distretto – l’impetuoso sviluppo dell’edilizia urbana cinese e l’esigenza di efficientamento dell’immenso patrimonio immobiliare esistente rappresentano una irrinunciabile occasione per le imprese aderenti”
Il Distretto Teconologico Nazionale dell’Energia (DITNE), con sede in Puglia, presente ai lavori con il suo presidente Francesca Iacoboneha espresso interesse a fornire sostegno scientifico allo sviluppo delle iniziative avviate. E’ poi importante sottolineare gli accordi ed i programmi di ricerca già in essere tra i soci del DITNE molti dei quali pugliesi e gli enti di ricerca cinesi.
Questi importanti investimenti delle imprese Pugliesi, coordinate dai Distretti Produttivi, in collaborazione con il DITNE, daranno un significativo contributo alla riduzione del consumo energetico ed alla risoluzione dei gravi ambientali connessi all’inquinamento.