H2biz, il primo business network a proprietà italiana, dovrebbe quotarsi a Piazza Affari nel primo trimestre del 2012.
La notizia è ancora ufficiosa, ma sembra che il dossier H2biz sia già sui tavoli di alcune banche d’affari che stanno valutando tutti i termini della IPO (Initial Public Offering).
Non si sa ancora nulla del valore con cui il network fondato da Luigi De Falco dovrebbe approdare in borsa. Alcuni analisti, che hanno chiesto l’anonimato, ipotizzano una capitalizzazione tra i 20 e i 50 milioni di euro, una forchetta troppo ampia per azzardare ipotesi.
Se la quotazione di H2biz fosse confermata, si tratterebbe di un evento molto importante per la Borsa Italiana che terrebbe a battesimo il primo social network che si quota in Europa. Infatti, gli altri colossi del settore, come Linkedin, sono quotati a Wall Street.
Nato da un’idea dell’imprenditore napoletano Luigi De Falco, H2biz si è fatto strada, facendo delle scelte precise, in un mercato di titani (Facebook, Twitter, Linkedin) e costruendo un modello di business “sui generis”, un ibrido, metà social network e metà ecommerce, che è riuscuto ad attrarre 18.000 iscritti, di cui la metà premium (paganti).
Un modello evidentemente vincente se, come sembra, riuscirà ad approdare in borsa prima di altri network ben più grandi.