Il comparto delle costruzioni genera il 10% dell’intero PIL europeo, offrendo occupazione a circa 20 milioni di cittadini dell’Ue e alimentando l’indotto di decine di migliaia di piccole e medie imprese. I finanziamenti europei per le amministrazioni pubbliche e le imprese di costruzione rappresentano una risorsa indispensabile per il settore, che riveste da sempre un ruolo trainante per la ripresa economica. Questi alcuni dei temi del seminario organizzato dal Gruppo giovani imprenditori edili di ANCE Bari e BAT e da ANCE nazionale, che si è svolto oggi nella Sala convegni di Confindustria Bari e BAT.
L’incontro di oggi è una delle dodici tappe italiane, organizzate da ANCE di concerto con il Ministero dello Sviluppo economico, per orientare le imprese e gli enti locali rispetto alla molteplicità degli strumenti di finanziamento offerti dall’Unione Europea a disposizione per il periodo di programmazione attuale (2007/2013) e futura (2014/20),
Tra le opportunità presentate durante i lavori, le risorse disponibili, inserite nella guida aggiornata ai programmi dell’Unione europea per il settore delle costruzioni, e i bandi in scadenza e di prossima pubblicazione dei principali programmi europei quali l’“Ottavo programma quadro di ricerca e innovazione”; “Horizon 2020”; “TEN-T”, il programma per le infrastrutture di trasporto; “Energia intelligente per l’Europa”, il programma a sostegno dell’efficienza energetica; “Smart cities”, l’iniziativa a sostegno dell’efficienza energetica e dei sistemi di trasporto per “città intelligenti”; Fondo europeo per l’efficienza energetica; “Fondo di coesione e fondi strutturali”, che hanno l’obiettivo di migliorare la coesione economica e sociale delle regioni dell’Ue ; “Elena”, per la sostenibilità energetica a livello locale; “Jessica”, a favore dello sviluppo urbano; “Jeremie”, a sostegno dello sviluppo di micro, piccole e medie imprese.
«Abbiamo deciso – ha dichiarato Giandomenico Mallardi, presidente Giovani imprenditori edili ANCE Bari e BAT – di cogliere l’opportunità di organizzare il seminario di oggi sul nostro territorio nella consapevolezza che si tratti di argomenti sui quali è necessario fare molta formazione e approfondimento, coinvolgendo le pubbliche amministrazioni in un’ottica di partenariato, unica arma vincente per sfruttare a pieno i programmi e finanziamenti europei e superare le criticità riscontrate sino ad oggi».
«Nell’ambito dell’intesa – ha aggiunto Giulio Guarracino, responsabile rapporti comunitari dell’ANCE – che Ance ha stipulato con il Ministero dello Sviluppo economico, si cerca di supportare enti locali e filiera delle costruzioni nel partecipare in modo congiunto a gare cofinanziate dall’UE, elaborando una serie di prodotti periodici (guida sugli strumenti dell’Ue per il settore delle costruzioni, dossier sui principali strumenti comunitari, osservatori sui finanziamenti dell’Unione europea per i paesi terzi e newsletter “L’Europa per le costruzioni”) e formazioni in Italia, a Bruxelles e via web. Tra i settori di particolare interesse sui quali cerchiamo di concentrare le nostre formazioni sul territorio vi sono l’edilizia, i trasporti e il turismo sostenibili, settori che speriamo essere il futuro del nostro Paese. Si spera in tal modo di aumentare la capacità progettuale dei soggetti italiani a valere sui fondi comunitari e al contempo si internazionalizza sia il sistema delle PMI della filiera delle costruzioni che i vari enti locali italiani coinvolti nell’attuazione dell’attuale Intesa Ance/MiSE 2012 in varie province italiane sull’intero territorio».