Un documento dell’Assemblea del partenariato economico e sociale del Piano strategico “Capitanata 2020” chiederà che la Cabina di Regia si attivi per una ricognizione puntuale dei fattori di criticità emersi nel programma stralcio. «Una richiesta maturata sulla scorta dei fattori positivi che hanno portato il territorio, in tutte le sue componenti, a esprimere coesione intorno a importanti progettualità, oggi messe a dura prova da eccessive frammentazioni tecnico-amministrative», ha detto il presidente dell’Assemblea, Eliseo Zanasi, a conclusione dell’incontro organizzato ieri alla Sala “Azzurra” della Camera di Commercio.
«È decisivo che si perfezioni una linea di condotta condivisa con la Regione – ha aggiunto il presidente dell’ente camerale – non solo per tagliare il traguardo dei primi progetti finanziati con lo Stralcio ma soprattutto per il futuro della spesa di matrice comunitaria che tutto il sistema delle imprese e del lavoro del Mezzogiorno vuole sia informata a criteri di efficienza».
Dopo una presentazione dello stato dell’arte dei progetti finanziati dalla Delibera di Giunta Regionale del 28 dicembre 2009, sono intervenuti nella discussione Sante Ruggiero della UIL, Luciano Ciciretta capo settore del Consorzio di Bonifica del Gargano, Emilio Di Conza segretario generale della CISL, Franco Mastroluca presidente del Consorzio ASI e Giovanni Cera coordinatore provinciale della CIA Foggia. Da tutti è stata sottolineata la necessità che sia recuperata la visione strategica delle aree vaste, per come ne era stata impostata la funzione con le Linee guida regionali del giugno 2007.