E’ incessante la performance commerciale della controllata del Gruppo Fiat nel mercato a stelle e strisce; ad agosto Chrysler Group ha registrato un +30,6%. Chrysler 200, Fiat 500, Jeep Wrangler, Jeep Grand Cherokee, Dodge Durango, Dodge Journey e il Ram pickup sono i modelli che hanno contribuito a questo risultato.
I primi tre costruttori statunitensi restano saldamente alle prime tre posizioni: GM con 218.479 unità (+ 18 %), Ford con 130.119 unità (+ 11,1%) e Chrysler con 130.119 unità (+ 30,6%); continua a non fermarsi la performance del Gruppo Chrysler con i nuovi modelli del rilancio targato Sergio Marchionne.
Ad agosto Chrysler Group ha venduto 130.119 unità rispetto alle 99.611 vetture di luglio 2010. Sono inclusi nei nuovi dati anche le 3.106 unità di Fiat 500 vendute nel medesimo mese; prosegue la strategia di consolidamento delle vendite della citycar del Lingotto negli States attraverso l’intensificazione di marketing e pubblicità oltre all’apertura di nuove concessionarie nell’immenso territorio statunitense. Sino ad ora sono state immatricolate 11.088 unità negli USA ( e 3000 in Canada) a fronte di un obiettivo 2011 di 50mila vetture che probabilmente non sarà raggiunto a causa del ritardo nell’apertura dei concessionari. E’ quanto aveva sostenuto Laura Soave, responsabile Fiat USA, all’Agenzia Bloomberg il 12 agosto 2011.
Un risultato mensile commerciale importante per la piccola torinese assemblata in Messico dato che nello stesso mese la concorrente Smart ha venduto “solo” 405 unità (-9,6%). La rivale Mini ha registrato invece 3109 unità ad agosto (-29,7%), la 500 comincia perciò a diventare realmente pericolosa anche negli States.
A marzo 2011 il CEO della Ford Alan Mulally aveva dichiarato a proposito del lancio della Fiat 500 in Nordamerica: “Non vedo grandi spazi di mercato per una macchina più piccola della Fiesta. Chi ci ha provato ha sempre fallito”. Con questo riferimento Mulally accennava alla Smart, unica vettura di segmento A presente negli Stati Uniti e vittima di un’ormai continua flessione commerciale.
I numeri smentiscono categoricamente le affermazioni del top manager della casa dell’ovale blu…… la 500 è lì a farsi strada nell’affollato mercato statunitense e quando debutterà la versione Cabrio e le versioni Abarth non si fermerà più!
di Michele Antonucci