Rubàno (Padova) – SIAV, azienda leader in Italia nella fornitura di software, soluzioni in cloud e servizi informatici per la dematerializzazione, la gestione documentale e per il miglioramento dei processi digitali, chiude il 2019 con un fatturato pari a 24,9 milioni di euro registrando così un aumento del 20% rispetto al 2018, che si era già concluso con una crescita di oltre il 18% e un fatturato di più di 20 milioni di euro.
Siav ha raggiunto questo risultato, superando per il secondo anno consecutivo un obiettivo di crescita molto importante, grazie a tre driver principali:
- la nascita e il consolidamento della nuova Business Unit dedicata alla Sanità, con ricavi che hanno sfiorato i 3 milioni di euro;
- il conseguimento sempre maggiore di competenza e capacità progettuali di alto livello: Silloge, l’innovativo digital workplace che unisce le funzioni di Enterprise Content Management e Business Process Management in un’unica piattaforma, con un’interfaccia semplice ed intuitiva per un elevato grado di usabilità, è stato l’artefice di un ambizioso progetto per la PAC dal valore di oltre 1,3 milioni di euro;
- l’acquisizione di nuovi importanti clienti top player del mercato che ha influenzato fortemente e positivamente il business dell’azienda.
Il 2019 è stato, infatti, un anno decisivo per Siav che ha visto l’azienda italiana raggiungere traguardi rilevanti. Primo fra tutti, l’entrata nel gruppo Siav della società milanese ePress, specializzata nella fornitura di servizi di Private Cloud personalizzato, di consulenza IT sia di natura applicativa sia sistemistica e nella realizzazione di siti Web e App, dalla progettazione grafica al prodotto finito, per dispositivi desktop e mobili, su piattaforme iOS e Android. Grazie a questa nuova collaborazione, Siav mira nel 2020 a consolidare il proprio ruolo nel mercato cloud, sostenuto anche da un investimento realizzato nel 2019 di ben il 12,5% del proprio fatturato in attività di R&D con lo scopo di innovare costantemente i propri prodotti e servizi.
Sempre in ambito cloud, Siav ha ricevuto poi la qualificazione da parte dell’AgID (Agenzia per l’Italia digital) come Cloud Service Provider (CSP) e fornitore di servizi SaaS, diventando quindi un Peppol Access Point riconosciuto e certificato dall’AgID e dall’Organizzazione Internazionale Open Peppol. In questo modo, l’azienda amplia l’offerta dei propri servizi con la possibilità di inviare e ricevere tramite il canale Peppol, il principale candidato per l’interscambio di fatture elettroniche e altri documenti digitali a livello internazionale, quali ordini NSO o documenti di trasporto.
“Il 2019 si è chiuso in modo molto positivo.” ha commentato Nicola Voltan, CEO di Siav. “Nel 2020, la nostra azienda festeggerà i 30 anni di vita. Un traguardo importante, che ci porta a valorizzare i nostri successi e la nostra storia, ma anche a voler costruire un nuovo paradigma d’impresa per esprimere l’unicità della nostra azienda: unicità del prodotto e del posizionamento nel mercato, ma anche del modello organizzativo e di governance unito ad un altissimo livello di competenza specifica nel nostro settore.”
“Come vedo Siav nel 2020? Un’azienda di successo capace di crescere e far crescere, creare appartenenza, generare fiducia, restituire valore” ha concluso Nicola Voltan che sottolinea come Siav abbia conseguito nel 2019 anche il riconoscimento di massima affidabilità commerciale, il cosidetto Cribis Prime Company, ed entra a far parte di quel 6% delle aziende italiane con un rating pari ad 1 attestando così un livello di solidità finanziaria e reputazionale di indiscusso valore.