• Le categorie più acquistate sono abbigliamento (9,34%) ed elettronica (10,31%)

  • Le spedizioni si concentrano soprattutto sul mercato domestico (82,90%), mentre quelle internazionali rappresentano il 17,91%

  • La top 3 dei Paesi verso cui spediamo sono Germania, Francia e Spagna

  • Il Door2Door, seppur ancora dominante con il 72,96%, è calato rispetto all’84% del 2023

Milano – Il Black Friday si conferma anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi dai consumatori e dai venditori, con un impatto diretto sul mondo delle spedizioni. Secondo i dati raccolti da Packlink il 2024 ha registrato un aumento del volume di spedizioni del 18% rispetto al 2023.

L’analisi evidenzia una crescente attenzione verso soluzioni più sostenibili e una predilezione per gli invii nazionali.

Dove viaggiano i pacchi? E cosa comprano gli italiani?

Le spedizioni si concentrano soprattutto sul mercato domestico (82,90%), mentre quelle internazionali rappresentano il 17,91%. In particolare, l’Italia si distingue per il suo export verso tre Paesi principali: Germania, Francia e Spagna.

Tra le categorie merceologiche più acquistate dagli italiani spiccano l’elettronica – che si conferma al primo posto rappresentando il 10,31% delle spedizioni totali – seguita a breve distanza da abbigliamento e scarpe – che registrano un significativo 9,34%.

Italia e Francia trainano il Black Friday 2024
Tra i Paesi europei, l’Italia si distingue per uno degli aumenti più significativi nella spesa durante il Black Friday, affiancata dalla Francia. Sul podio anche la Germania. Un dato che sottolinea l’importanza di questi Paesi nel panorama degli acquisti e-commerce.

Cambiamenti nelle tipologie di spedizione: maggiore attenzione alla sostenibilità?

  • Le spedizioni Shop2Door (il venditore consegna il pacco a un drop-off e l’acquirente lo riceve a casa) sono cresciute in modo significativo, passando dal 13,71% del 2023 al 23,38% del 2024.

  • Il Door2Door, seppur ancora dominante con una quota del 72,96%, è calato rispetto all’84% del 2023

  • Anche il Shop2Shop (dove sia il venditore che l’acquirente utilizzano punti di raccolta) ha visto un aumento, passando dal 2,19% al 3,66%.

L’aumento di queste modalità potrebbe indicare una maggiore consapevolezza da parte di consumatori e venditori riguardo alle opzioni più green.

“I dati di quest’anno evidenziano un panorama delle spedizioni in continua evoluzione, con consumatori sempre più attenti alla sostenibilità e aziende che si orientano verso mercati internazionali strategici. Questi cambiamenti riflettono una trasformazione profonda nel modo di acquistare, spedire e connettersi globalmente ed una maggiore consapevolezza dell’impatto dei nostri acquisti. L’analisi dei principali trend del settore logistico è un elemento chiave per aiutare le imprese a restare aggiornate sugli sviluppi del mercato” commenta Noelia Lazaro, direttrice marketing di Packlink.