Il primo trimestre 2012 per Unicredit sembra essere andato bene tanto da far affermare a Federico Ghizzoni, AD dell’istituto che: “Il grande successo riscosso dall’aumento di capitale di UniCredit ci ha consegnato uno stato patrimoniale estremamente solido che ci consente di affrontare fiduciosi il contesto attuale. Grazie a questa e ad altre misure di rafforzamento patrimoniale, come il riacquisto di bond subordinati perfezionato nel mese di febbraio, abbiamo superato l’obiettivo previsto per il 2012 di portare al 9% il Common Equity Tier I (CET1) secondo Basilea III. Considerate le sfidanti condizioni economiche e dei mercati, UniCredit presenta una solida evoluzione dell’utile netto, un miglioramento della posizione di liquidità e progressi soddisfacenti nell’esecuzione del Piano Strategico”.
In breve alcuni dati salienti:
1) Utile netto di gruppo oltre le aspettative: 914 milioni (+12%)
2) Posizione di liquidità migliorata con una crescita trimestrale dei depositi a livello di Gruppo del 2%
3) Piano strategico in linea con gli obiettivi, si conferma il turnaround dell’Italia
4) Coefficienti patrimoniali in ulteriore miglioramento