Un Natale poco brillante che lascia il passo all’attesa per i saldi che coinvolgerà 6 italiani su 10 intenzionati ad effettuare acquisti importanti. Questo lo scenario delle vendite di capi di abbigliamento secondo le stime Fismo – Confesercenti.

”Da un’indagine effettuata dalla nostra Associazione -osserva il presidente della Fismo, Roberto Manzoni- abbiamo rilevato che, dopo un novembre assolutamente deludente, il mese di dicembre ha evidenziato una piccola ripresa e, solo in prossimità del Natale, l’interesse dei consumatori è stato decisamente migliore”.

Il consuntivo su dicembre della Fismo rivela che si è registrato un calo delle vendite di circa il 10% rispetto al 2009 con un andamento più sfavorevole nelle regioni del Centro Sud e qualche segnale di inversione di tendenza al Nord. Le tendenze all’acquisto si sono orientate verso capi di utilita’ e di prezzo unitario inferiore alla media dei Natali precedenti.

Di conseguenza la maggior parte dei consumatori attende ora i saldi per acquisti importanti e di qualità. Una novita’ di quest’anno è che i saldi inizieranno in quasi tutta Italia il 2 gennaio. Le prime a partire saranno Napoli, Reggio Calabria, e Palermo, poi il 6 di gennaio, Milano, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze Ancona, Roma, Bari.

Quasi il 40% dei consumatori, sottolinea Manzoni, ”è orientato ad effettuare acquisti nei negozi tradizionalmente frequentati e si prospettano opportunità sicuramente interessanti. La crisi spinge infatti in alto le proposte di sconto che nel corso degli ultimi anni, si stanno attestando su medie piu’ elevate. Dal 20% si sta passando via via al 30% e in molti casi al 40% e 50%”.

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Di admin