\’\’Gli studi di settore dovranno essere oggetto di revisione nella prima parte del 2009\’\’. E\’ la dichiarazione del Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi,all\’assemblea di Cna.
\’\’Bisogna collegarli all\’andaguamento effettivo del mercato -continua Sacconi- non devono essere meri indicatori automatici. L\’onere della prova poi deve essere a carico dell\’amministrazione e non dell\’impresa\’\’.
Sacconi ha inoltre assicurato che il Governo controllerà che le banche si impegnico nella concessione del credito a imprese e cittadini. \’\’Avvieremo dei meccanismi inusuali, molto robusti di controllo di tutte le anomalie che si possono registrare nei comportamenti delle aziende di credito affinche\’ ciascun territorio, ciascuna provincia possa essere immediatamente segnalata e ci possano essere robusti interventi di dissuasione morale. Certamente – prosegue il Ministro – non possiamo nominare gli amministratori delegati, ma entreremo nel merito del credito quando ci saranno delle violazioni\’\’. E sui provvedimenti che il Governo si appresta a varare domani, Sacconi, spiega che \’\’ci sara\’ una forte considerazione per le piccole e medie imprese che sono particolarmente vulnerabili in questo momento di crisi economica.
\’\’Adesso abbiamo soprattutto pensato -aggiunge Sacconi- sia in termini di garanzie della liquidita\’ da parte del sistema bancario, sia in termini di provvedimenti di natura fiscale che hanno lo scopo di sostenere le imprese in un momento in cui la redditivita\’ puo\’ essere ovviamente compromessa\’\’.
(fonte Adnkronos)