Saranno i capelli bianchi o il sorriso accattivante di un signore elegante. A guardar bene Leonardo Del Vecchio, il presidente e proprietario della Luxottica, sembra una figura a metà strada tra l’Avvocato Gianni Agnelli ed il Commendatore Enzo Ferrari, ironia della sorte però, senza occhiali.
Con l’acquisizione della Oakley. il marchio e la società leader nel segmento occhiali sportivi e lifestyle, si completa il sogno americano di questo imprenditore del bellunese, che dopo la conquista dei mitici “Ray Ban” nel 2000, ha messo le ali alle sue ambizioni e con Luxottica dal Nord-Est italiano è arrivato fino alla frontiera californiana, nel lontano West degli Stati Uniti.
Un lavoro costante di espansione nei mercati, per meglio radicare la presenza dei suoi marchi. Un’attenzione certosina agli standard di qualità che, insieme al design, sono il vero valore aggiunto per prodotti ben al di là del segmento “accessori di abbigliamento”. Un’oculata strategia di distribuzione, basata su una rete capillare di propri negozi,: punto di forza dell’intera filiera produttiva. Un piglio manageriale da piccolo imprenditore, che ha fatto grande un’azienda apprezzata e invidiata nel mondo intero.
Scelte spesso in controtendenza, come quando rilevò il marchio Ray Ban dalla Bausch & Lomb e chiuse le fabbriche in Messico e Texas, per trasferire le linee produttive in Italia nel suo Veneto, dopo aver ridimensionato anche quelle in Irlanda. Voleva poter controllare da vicino i processi produttivi, l’attenzione alla qualità e l’innovazione tecnologica correlata.
Del Vecchio, Luxottica e i suoi occhiali fanno parte del Gotha della “marca Italia”, famosa nel mondo e richiesta su ogni mercato. Stile, professionalità, qualità e innovazione fanno di questa azienda una delle eccellenze italiane, fino a definirla la Ferrari dell’occhialeria. Attraverso Oakley si apriranno praterie sconfinate alle sinergie tra i marchi, che beneficeranno reciprocamente dell’accesso verso nuove fasce di clientela e della fruizione di moderne e più articolate reti di distribuzione.
“Oakley continuerà ad essere Oakley”, ha commentato Jim Jannard, presidente e fondatore della società californiana, “ma da domani brillerà di nuova luce insieme a Ray Ban, Persol, Chanel e le altre creature della galassia Luxottica”. I due presidenti, inoltre, hanno deciso di potenziare la campagna meritoria, avviata da Leonardo Del Vecchio, nei confronti dei paesi del terzo mondo. Attraverso la fornitura gratuita di occhiali nei confronti di popolazioni povere, bisognose non di accessori di abbigliamento, ma di due lenti per guardare meglio la vita.
di Antonio V. Gelormini