L\’Antitrust risolve in favore dei commercianti la diatriba sull’annosa questione delle aperture nei giorni festivi, andando a colpire con segnalazione AS 480, del 16 ottobre tutte quelle Regioni e Comuni che abbiano introdotto restrizioni ingiustificate sulle aperture domenicali e festive dei negozi.
Secondo l\’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato le discipline locali sarebbero in contrasto con l\’ispirazione liberista della normativa comunitaria e statale, pertanto con oil provvedimento in questione ha raccomandato agli Enti territoriali che abbiano adottato tale legislazione restrittiva della materia in questione il riesame delle rispettive regolamentazioni, nella parte in cui non consentono agli esercizi commerciali una libera determinazione delle modalità di svolgimento della propria attività economica.
L\’intervento dell\’Antitrust deriva da varie denunce effettuate da imprese operanti sul territorio nazionale. L\’Autorità Garante ha raccomandato a Regioni e Comuni di modificare la propria normativa consentendo, nei casi di deroga previsti dalla legge, le aperture, a discrezione degli operatori, anche nelle giornate festive del 1° gennaio, 1° maggio, 25 aprile, 2 giugno, domenica di Pasqua, lunedì di Pasqua, 15 agosto, 1° novembre, 25 dicembre, 26 dicembre, oltre che in tutte le domeniche dell\’anno.