Un plafond di due miliardi di euro nei prossimi due anni – prorogabile per ulteriori 12 mesi – per finanziare iniziative immobiliari, soprattutto di tipo residenziale, un osservatorio per monitorare l’andamento del mercato, l’avvio di tavoli territoriali per declinare gli aspetti operativi a seconda delle realtà economiche e per gestire efficacemente le criticità dei progetti, garantendone la trasparenza.
Sono queste alcune delle novità di “Ripresa Cantieri Italia”, l’accordo tra UniCredit e l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (ANCE) per sostenere le imprese del settore delle costruzioni nell’attuale fase congiunturale, caratterizzata da una significativa riduzione degli investimenti in costruzioni e dalla crisi del mercato immobiliare. L’accordo locale, tenutosi ieri in Ance Puglia rendendo ufficialmente operativo anche sul territorio pugliese il piano di intervento, è stato siglato dal presidente dell’ANCE Puglia Salvatore Matarrese, e dal responsabile del Territorio Sud di UniCredit Felice delle Femine.
“Ripresa Cantieri Italia” stabilisce i criteri per individuare le aziende, le iniziative immobiliari e gli interventi in piani di recupero di aree industriali o siti dismessi da finanziare.
UniCredit e Ance si impegnano inoltre a sviluppare una nuova linea di prodotti finanziari – i cosiddetti ‘mutui verdi’ – per le imprese che realizzano imprese ecosostenibili. Grazie alla sua presenza a livello internazionale UniCredit intende poi offrire assistenza alle imprese che intendono internazionalizzare la propria attività avviando o consolidando rapporti commerciali con i mercati esteri.
«In un momento così difficile per l’economia globale – ha sottolineato il presidente dei costruttori edili pugliesi Salvatore Matarrese – la strada più importante da percorrere è un’azione di sistema tra il mondo imprenditoriale e quello bancario, soprattutto nel comparto edilizio. Un dialogo non adeguato tra banche e imprese rischia di penalizzare l’attività del settore edile che ha un peso fondamentale sia in termini di investimenti che di occupazione. Va sottolineato, oltre alla portata del plafond messo a disposizione da Unicredit, due miliardi di euro, l’impegno della banca ad affiancare fattivamente le imprese nella valutazione delle iniziative. Sono soprattutto le piccole e medie imprese, principale motore dell’economica pugliese, ad avere le maggiori difficoltà nell’accesso al credito bancario. “Ripresa Cantieri Italia” rappresenta uno strumento prezioso per la ripresa economica in quanto, individuando i concreti bisogni finanziari anche in relazione agli specifici ambiti territoriali di attività, fornisce supporto alle imprese consentendo di immettere liquidità nel sistema. Ance Puglia e la struttura regionale di Unicredit si impegneranno sin da subito a promuovere e monitorare l’attuazione di questo accordo».
«La situazione del mercato immobiliare – ha dichiarato Felice Delle Femine, responsabile del Territorio Sud di UniCredit – è parte integrante della complessità del quadro economico generale, ma proprio per questo può svolgere un ruolo determinante per uscire dalla crisi. Con l’accordo nazionale sottoscritto tra Ance e UniCredit vogliamo sostenere il settore edile affinché possa fare da volano per l’intera economia del Paese in generale e della Regione Puglia in particolare».