Entrambe torinesi, entrambe nate start-up, entrambe aziende di consulenza di successo, ciascuna nel proprio settore. Quella tra Acus e BTREES è una nuova partnership che nasce per rispondere alle richieste di un mercato – quello dell’Energy & Utilities – sempre più scosso dall’attualità e dalla molteplicità di player e variabili.
Acus, che fin dalla nascita ha lavorato per aziende del settore dell’energia, propone servizi di consulenza e soluzioni applicative di digital innovation su misura per i propri clienti. BTREES è un’agenzia di comunicazione di riferimento per il territorio torinese e non solo, che ha sviluppato negli ultimi anni un forte know-how sul tema energia e ha all’attivo una proficua collaborazione con Billoo, uno dei protagonisti più innovativi del mondo energetico.
La nuova sinergia tra le due realtà unisce le competenze tecniche e informatiche con le discipline del marketing, della comunicazione digitale e interna e del branding, un binario fondamentale per tutti i player che vogliano affacciarsi sui nuovi orizzonti E&U.
Una partnership commerciale che nasce in un momento di svolta per il settore energetico. La fine del mercato di maggior tutela (prevista a gennaio 2024 per quanto riguarda il gas e prorogata ad aprile per la luce) impone un cambio di passo importante.
Stefano Ziosi, Amministratore Delegato di Acus: «In un mercato sempre più articolato e complesso risulta fondamentale fornire servizi basati su due pillar: “best of breed” da un lato e “tech intensive” dall’altro. Questo postulato pone le basi per rispondere alle nuove sfide dettate dall’evoluzione della catena del valore: cambiamento dei bisogni dei consumatori – differente, consapevole ed attento alla sostenibilità ambientale –, digital innovation da parte delle aziende – omnicanale, interattiva e sicura –. Solo attraverso questa attenzione bimodale sarà possibile garantire ai soggetti coinvolti esperienze personalizzate ed immediate».
La sinergia tra Acus e BTREES parte dalla stessa visione del futuro: un territorio ricco di opportunità, di cui la creatività e il digitale saranno le coordinate fondamentali. Le “idee brillanti” – come le definiscono entrambe nel proprio statement – sono il trampolino di lancio verso il domani del settore E&U.
Christian Zegna, CEO di BTREES: «La capacità di pensare fuori dagli schemi è una skill fondamentale per evolversi. Senza l’intermediazione di ARERA, i player dell’energia sono chiamati ad aderire a una nuova cultura del contenuto. In un settore frammentato, in continuo cambiamento e influenzato dall’attualità, diventa essenziale comunicare in modo non solo efficace, ma anche personale. Saper dare una voce chiara e forte, che possa distinguersi nel brusio».