Il Gruppo Dada ha aperto, mercoledì scorso, le porte della propria sede di Firenze per ospitare “A-Day – Advertising Day Italia: Sviluppo!”, un nuovo importante appuntamento dedicato al mondo dell’Advertising Digitale, organizzato dall’azienda con il Patrocinio del Comune di Firenze e di Fondazione Sistema Toscana. In occasione dell’evento editori, agenzie e centri media si sono confrontati su trend e prospettive di sviluppo del mercato, analizzando il tema del Content Display Advertising e tutte le opportunità che la comunicazione digitale è in grado di generare a vantaggio del business.
Punto di partenza della discussione è stato un esame dello scenario in evoluzione attraverso i dati presentati da Chiara Galli, Head of Business Development Italy di ComScore, che ha illustrato alcune peculiarità del nostro Paese. L’Italia detiene infatti il 15,2% della spesa totale europea per la pubblicità online con 1,2 miliardi di euro e una crescita del 15,5% anno su anno. In particolare è il mercato mobile (19,9 milioni di Euro) a rivelarsi molto forte e a rendere il potenziale degli investimenti adv in Italia più alto della media europea. Anche il video display advertising sta acquisendo un’importanza strategica con una crescita dell’85% anno su anno, perché offre l’opportunità di realizzare campagne senza confini e di diventare fornitori di contenuti che gli utenti si scambiano. Gli utenti unici totali del web sono oggi 28.580.000 con una crescita del 58% rispetto al 2007 e un aspetto interessante è che il 41% degli utenti Internet del nostro Paese accede al web utilizzando più di un dispositivo, a fronte di una media europea pari al 37%. Nel complesso l’Online Display Advertising in Italia ha chiuso il 2011 a 556 milioni di Euro, mentre i Classified ammontano a 239 e il Search a 448 milioni di euro.
Due tendenze chiave sono il Video e il Social. A settembre l’83% degli internauti italiani hanno guardato video online (il 17% in più rispetto allo scorso anno), mentre sul fronte social 27 milioni di visitatori, ovvero il 96% della popolazione italiana online, passa un terzo del proprio tempo online sui social media. Parallelamente l’accesso a Facebook da smartphone è cresciuto del 56% nel 2011 contro un 24% da PC. La mobility rappresenta infatti il terzo ambito strategico: il 5,6% del traffico in Italia avviene da dispositivi mobili, oltre il 50% degli italiani possiede uno smartphone e i tablet hanno registrato una crescita del 167% in meno di due anni, a favore dell’affermarsi dell’M-Commerce.
In questo contesto evolutivo emergono alcune sfide legate anche alla contrazione degli investimenti pubblicitari, che necessitano modalità innovative di misurazione in linea con il raggiungimento di determinati target e nuova attenzione alla qualità della pubblicità e degli spazi. E’ proprio su questi temi strategici che alcuni protagonisti del settore hanno fatto il punto con l’obiettivo di stimolare la condivisione di esperienze e punti di vista migliorando l’approccio di tutti gli attori. L’interessante confronto ha visto coinvolti Claudio Corbetta, Amministratore Delegato del Gruppo Dada, Layla Pavone, Amministratore Delegato di Isobar Communications, Andrea Di Fonzo, Chief Interaction Officer di GroupM, Salvatore Ippolito, Sales Director di Libero, Davide Colono, Owner di NextMediaWeb (Calciomercato.it), Roberto Zanaboni, Direttore Digital Advertising di RCS Media Group Div. Pubblicità, Gianluca Carrera, VP International & Managing Director Europe di Pubmatic, Andrea Santagata, Amministratore Delegato di Banzai Media, e Roberto Barberis, Direttore di Simply Advertising.
“Abbiamo deciso di organizzare un evento interamente dedicato al Content Display Advertising per offrire un’occasione di confronto sulle potenzialità offerte al settore dall’innovazione tecnologica e per analizzare sfide e opportunità della pubblicità digitale, facendo così conoscere agli editori gli strumenti più efficaci per massimizzare le revenue e alle aziende inserzioniste il valore di spazi di qualità e format coinvolgenti per catturare l’attenzione degli utenti.
In un contesto affollato in termini di fruizione è infatti strategico puntare sulla qualità editoriale e sfruttare la leva della tecnologia per distinguersi. Siamo soddisfatti dei primi riscontri che stiamo ricevendo dal mercato a partire dall’ampia partecipazione a questo evento, che ci auguriamo possa essere il primo di una serie di appuntamenti” ha dichiarato Claudio Corbetta, Amministratore Delegato di Gruppo Dada.