L’anticipo dei test di accesso per le facoltà a numero chiuso da settembre ad aprile sta ancora facendo discutere e a meno di un mese dall’inizio degli esami di maturità si tirano le somme. I maturandi confermano: dover affrontare i test di accesso in primavera compromette lo studio per la maturità e per la maggior parte di loro non consente di prepararsi a dovere ne’ per i test ne’ per l’esame di maturità. E’ questo il risultato di una indagine che ha coinvolto oltre 1.000 maturandi condotta dalla redazione di Studenti.it, portale di Banzai con giovane con oltre 3,4 milioni di utenti unici mensili (Dati Audiweb View – Marzo 2014)
Alla domanda “La preparazione ai test di ingresso ha inciso negativamente sul tuo studio per la maturità?” il 43% ha ammesso di aver avuto meno tempo da dedicare all’esame di Stato, il 31% ha dichiarato di essersi preparato male ad entrambi mentre solo il 25% – nonostante il test – è riuscito a gestire bene i tempi.
“Io sono passata ma la maturità la vedo nera, non ho ancora cominciato la tesina” scrive Gloria su Facebook. “A livello di media scolastica non ha influito se non da un punto di vista psicologico dato che, dopo tutto lo studio per il test, non ho più voglia di studiare per la scuola” ribadisce Chiara.
“Sono psicologicamente distrutta, Nietzsche mi sta fissando e mi dice ‘dai studiami almeno un po’ ” è il commento di Italia mentre Tommaso si lamenta della poca flessibilità dei suoi professori: “Ho alcuni voti abbassati perché la prof non mi è venuta minimamente incontro”.