Il fenomeno che riguarda la variazione continua dei listini operata dagli shop on-line è noto come Dynamic Pricing. idealo – il portale di comparazione prezzi che fornisce ai propri utenti possibilità di risparmio per i propri acquisti digitali – ha indagato la tematica fornendo interessanti dati sul mercato inglese e su quello italiano.
idealo, infatti, è riuscita ad evidenziare come gli acquisti effettuati all’inizio della settimana consentano di risparmiare fino al 18% rispetto a quelli compiuti durante il weekend. Il dato si riferisce alla situazione del mercato digitale britannico in cui è stato possibile evidenziare un rincaro significativo tra l’inizio della settimana e il fine settimana. La lista include, tra le altre categorie, videogame e console di gioco, sediolini per auto e tende da campeggio, occhiali da sole e fitness tracker, tosaerba e barbecue. Sebbene non sia stato possibile individuare per tutte le categorie di prodotti un giorno della settimana unico in cui i prezzi risultino più economici, i risultati indicano che per 11 categorie su 12, i prodotti erano più economici il lunedì rispetto alla domenica.
I prezzi gonfiati del fine settimana potrebbero indicare una precisa strategia di rincari basata sulla conoscenza del comportamento del consumatore digitale. Anche se l’enorme vantaggio dello shopping online consiste nella possibilità di effettuare acquisti 24 ore al giorno, sono ancora molti i consumatori che si limitano a cercare on-line durante la settimana, magari aggiungendo un articolo alla propria lista dei preferiti, per poi completare l’acquisto da casa, preferibilmente durante il fine settimana.
Il risultato che sorprende è che, per quanto riguarda i retailer italiani, la ricerca indica una sostanziale stabilità dei prezzi nel corso della settimana con incrementi marginali intorno alla soglia del 2% di giovedì e sabato. Nel caso del monitoraggio dei prezzi sulla piattaforma idealo.it sono state considerate le seguenti categorie: tablet, notebook, TV LED, obiettivi fotografici, veicoli per bambini, bracciali fitness, LEGO, camini & stufe, sneaker, smartphone, smartwatch, action cam e droni. L’assenza di una peculiare volatilità dei prezzi tipica dei mercati digitali più sviluppati come quello britannico o tedesco indica un ritardo nell’adozione di una tecnica altrimenti diffusa tra i siti e-commerce europei.
Secondo Paolo Primi, Web Marketing Manager di idealo, la tendenza tra gli store on-line, di implementare nelle proprie piattaforme e-commerce algoritmi in grado di segnalare tempestivamente mutamenti della domanda e dell’offerta e dei prezzi della concorrenza, arriverà a breve anche in Italia. Quando questi algoritmi approderanno anche sul mercato nostrano, anche le informazioni rilasciate dagli utenti sui canali social e la conseguente profilazione dei loro comportamenti tramite cookies e tecnologie di web analytics contribuiranno a far alzare o abbassare i prezzi, come accade negli altri mercati europei.
Nel resto d’Europa, infatti, ritoccare i propri listini è consuetudine, basti pensare che Amazon in Germania apporta oltre 3,4 milioni di modifiche e aggiustamenti di prezzo ai suoi prodotti in un solo mese. Tuttavia, c’è da considerare che in Italia i software ci sono già e che la loro introduzione avverrà in tempi tendenzialmente rapidi. È bene dunque, come consumatori, abituarsi a non assumere comportamenti d’acquisto improvvisati e imparare quanto prima trucchi e pratiche virtuose d’acquisto on-line, così da farsi trovare preparati.