Alla 79ª edizione della Sagra Musicale Umbra per la prima volta su un palcoscenico la “versione pocket” da 90 minuti de La Bohème, una delle più celebri opere di Giacomo Puccini. Si chiama Operacorto ed è l’esclusivo format ideato dal tenore Gianluca Terranova per portare l’opera lirica anche alla generazione di Tik Tok.
“Rendere nuovamente l’opera un genere musicale accessibile, permetterne la fruizione anche a un pubblico di non esperti, valorizzare e tornare a far amare un genere che ha fatto la grandezza della cultura italiana nel mondo e che oggi rischia di essere dimenticato proprio nel nostro Paese, questo l’obiettivo dell’adattamento che abbiamo realizzato in esclusiva per la Sagra” dice Terranova, tenore affermato che ha calcato i più grandi teatri di Opera, dal Teatro alla Scala di Milano al Covent Garden di Londra, impegnato nella divulgazione della tecnica vocale della scuola di canto italiana del Melodramma.
Ma come si racconta la grande storia de La Bohème in soli 90 minuti? “Le arie più famose e rappresentative del capolavoro pucciniano sono “cucite” da una narrazione originale per il format – spiega Terranova – che guida lo spettatore nel complesso snodo drammaturgico, presentando situazioni e personaggi”. La Bohème in “versione tascabile” sarà un’esclusiva della Sagra, uno dei più antichi festival musicali d’Italia, che con il suo programma raffinato ma accessibile porta la musica sacra, la musica classica e l’opera lirica al grande pubblico.
Nel centenario pucciniano, la Sagra, in programma dal 6 al 20 settembre, offre un omaggio al compositore lucchese considerato uno dei maggiori operisti di tutti i tempi. E non sarebbe potuto essere diversamente visto che la manifestazione quest’anno prende in prestito il suo titolo – “Ma per fortuna è una notte di luna…” – proprio da uno dei più celebri passaggi de La Bohème.
Il progetto, per la prima volta su un palco, debutterà venerdì 13 settembre al Teatro Morlacchi di Perugia con l’Orchestra da Camera di Perugia diretta dal maestro Enrico Bronzi. La regia e la formazione dei due cast composti da giovani e talentuosi artisti provenienti da tutto il mondo è a cura di Terranova, le scenografie di Giacomo Cossio. Lo spettacolo verrà replicato martedì 17 settembre al Teatro Mancinelli di Orvieto e mercoledì 18 al Teatro Comunale di Todi. Gli appuntamenti saranno preceduti da seminari introduttivi che contribuiranno a fare di questo capolavoro anche uno strumento di divulgazione.