‘The Social Network’, il film sul fenomeno Facebook, batte tutti e si aggiudica il premio come miglior pellicola drammatica alla 68/ma edizione dei Golden Globes, i premi assegnati dalla stampa straniera a Los Angeles.
Al film di David Fincher anche il riconoscimento come miglior regia, sceneggiatura e colonna sonora.
Per gli interpreti il Golden Globe come miglior attore drammatico per il suo re Giorgio VI in ‘Il discorso del re’ è andato a Colin Firth che dal palco ha ringraziato la moglie italiana Livia. A Natalie Portman il premio per la miglior interpretazione femminile nella stessa categoria per ‘Black Swan’.
Paul Giamatti ha ricevuto il Golden Globe come attore brillate per ‘La versione di Barney’ battendo Johnny Depp, che aveva ben due candidature, per ‘Alice in Wonderland’ e ‘The Tourist’. Tra le attrici lo stesso premio è andato ad Annette Bening per ‘I ragazzi stanno bene’, pellicola che ha ottenuto anche il Golden Globe come miglior film nella categoria commedia o musical.
Christian Bale ha vinto come migliore attore non protagonista per ‘The Fighter’ per il quale è stata premiata anche Melissa Leo nella stessa categoria al femminile.
Delusione per l’Italia rappresentata nella cinquina per i miglior film stranieri. Niente di fatto per ‘Io sono l’amore’ di Guadagnino battuto dal danese ‘In un mondo migliore’.
Standing ovation per il premio alla carriera a Robert De Niro.
Protagonista della serata anche il mondo della tv. A ‘Boardwalk Empire’ il premio come miglior serie tv per la categoria ‘drama’ e miglior attore drammatico a Steve Buscemi. Mentre ‘Glee’ ha battuto, tra gli altri, ’30 Rock’ per la ‘classe’ commedia o musical oltre ad assegnare i premi come migliori interpreti femminile e maschile non protagonisti a Jane Lynch e Chris Colfer.
Miglior attore per la categia mini-serie tv o film tv il mitico Al Pacino per il suo ruolo in ‘You Don’t Know Jack’.
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